Da diversi mesi, le tariffe del trasporto aereo di merci dalla Cina ai principali paesi del mondo manifestano tassi di incremento rilevanti.
Secondo un report di Freightos, dall’inizio dell’anno l’aumento si valuta sia stato del 30% e si è manifestato in maniera più pronunciata per le rotte verso gli Stati Uniti e l’Europa.
In particolare, le tariffe per la rotta Cina-Stati Uniti sono aumentate del 35%, mentre quelle per la rotta Cina-Europa sono lievitate del 32%.
L’aumento delle tariffe di trasporto aereo dalla Cina è un fenomeno, però, che sta interessando anche altri paesi.
Un’analisi effettuata da Clive Data Services, rivela che le tariffe di trasporto aereo da altri paesi asiatici, come il Vietnam e il Bangladesh, hanno subito anch’esse aumenti di circa il 20% dall’inizio dell’anno.
Le compagnie aeree tendono a giustificare tali incrementi con la necessità di compensare l’aumento dei costi operativi, tra cui il carburante e le tasse ma è probabile che le motivazioni siano maggiormente legate alle dinamiche tra domanda ed offerta sul mercato.
Questa situazione è molto probabile che abbia una ripercussione sui prezzi al dettaglio dei prodotti importati dalla Cina, con un impatto negativo sulle catene di approvvigionamento globali e sulla competitività delle imprese.
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E-commerce e rifornimento dei magazzini
L’e-commerce è uno dei principali fattori che sta alimentando la domanda di trasporto aereo dalla Cina, uno dei principali mercati al mondo per il commercio elettronico.
Nel 2022, il volume delle vendite online in Cina ha raggiunto i 20,9 trilioni di yuan (circa 3,1 trilioni di dollari), in aumento del 12,9% rispetto all’anno precedente. Questo aumento della domanda di prodotti online ha portato a una maggior richiesta di trasporto aereo per raggiungere i consumatori di tutto il mondo.
Il secondo elemento da tener presente è costituito dalla necessità da parte delle aziende distributrici di rifornire i magazzini che la pandemia di COVID-19 ha contribuito a svuotare.
Infatti, l’interruzione delle attività produttive e dei trasporti determinata in tempo di pandemia ha portato a una carenza di prodotti in molti mercati che sta provocando, ora, un significativo aumento degli ordini ai fornitori cinesi anche per ripristinare i corretti volumi di magazzino.
Questo aumento della domanda di prodotti dalla Cina sta incidendo sulla odierna domanda di trasporto aereo la cui capacità rimane, comunque, ancora al di sotto di quella pre-Covid.
Le ricadute su costi e aziende
L’aumento delle tariffe di trasporto aereo dalla Cina sta avendo una serie di impatti sulle catene di approvvigionamento globali.
Innanzitutto, le aziende che importano prodotti dalla Cina stanno vedendo aumentare i loro costi di trasporto, fattore che potrebbe riflettersi sui prezzi al dettaglio dei prodotti importati, mettendo a rischio la competitività delle imprese.
Secondo uno studio condotto da Goldman Sachs, un aumento del 10% delle tariffe di trasporto aereo potrebbe portare ad un aumento dei prezzi al dettaglio dell’1,5% in quanto il trasporto aereo è una modalità di trasporto cruciale per i prodotti importati dalla Cina e un aumento delle tariffe determina automaticamente costi più elevati per gli importatori che non hanno altra scelta che trasferirli al cliente finale.
Da considerare inoltre che tale aumento si aggiungerebbe ad altri fattori che possono influire sui prezzi finali al dettaglio, come le fluttuazioni dei tassi di cambio, le politiche fiscali e monetarie, le condizioni meteorologiche e così via.
Inoltre, l’aumento delle tariffe potrebbe rendere più difficile per le imprese programmare le loro attività di importazione costringendole a dover anticipare le ordinazioni per assicurarsi la disponibilità dei prodotti e spuntare condizioni economiche migliori, con il pericolo però di un aumento dei livelli di inventario e dei costi di stoccaggio.
Un ulteriore conseguenza dell’aumento dei costi di trasporto si può, infine, configurare nella stagnazione della crescita delle esportazioni cinesi o in un cambio nella strategia di approvvigionamento delle aziende che potrebbero iniziare a diversificare la loro base di acquisti per ridurre la loro dipendenza dalla Cina.
Rientrano in questa possibilità la ricerca di fornitori più vicini, la scelta di rotte alternative per ridurre i costi di trasporto e l’esternalizzazione del trasporto aereo affidandosi a un fornitore di servizi logistici per gestire la spedizione dei prodotti con l’obiettivo di ottenere tariffe più vantaggiose e ridurre il carico amministrativo
