Investimenti immobiliare logistico in Italia: trend positivi nel secondo trimestre 2023

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Il mercato immobiliare italiano ha registrato interessanti trend di investimento nel secondo semestre del 2023, secondo i dati riportati da Dils, in particolare modo per quanto riguarda gli asset logistici. Nonostante un rallentamento rispetto allo scorso anno, il volume complessivo di investimenti nel settore è salito del 19% rispetto al trimestre precedente, attestandosi a circa 1,1 miliardi di euro.

In questo panorama, la logistica si conferma come la principale asset class nel mercato immobiliare italiano, con circa 525 milioni di euro investiti nel primo semestre dell’anno, rappresentando oltre il quarto del totale degli investimenti nel settore. Questo settore mostra una forte dinamicità e una crescente richiesta da parte degli investitori.

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Spazi logistici, richiesta di spazi moderni

Nel secondo trimestre del 2023 sono stati occupati 852.000 metri quadrati di spazi logistici, contribuendo ad un incremento del 3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente – il totale del semestre conta 1.478.000 mq. Questo dato testimonia l’elevato dinamismo del settore logistico italiano e la sua capacità di adattarsi alle mutevoli esigenze del mercato.

Tuttavia, la domanda nel settore logistico supera l’offerta limitata di spazi moderni. La disponibilità di spazi adatti alle esigenze delle aziende è al minimo storico, come evidenziato dal tasso di vacancy ai minimi storici. 

Questo crea un ambiente altamente competitivo e offre opportunità interessanti per gli investitori che sono in grado di fornire soluzioni logistiche di qualità.

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Il prime rent italiano

La dinamica degli investimenti nel settore immobiliare logistico e commerciale italiano segue le tendenze europee, evidenziando segnali di ripresa dopo un primo trimestre più lento. L’attività degli investimenti dovrebbe confermarsi nella seconda metà dell’anno, con una maggiore attenzione alla sostenibilità e all’innovazione nel settore.

Il settore immobiliare logistico italiano sta vivendo un aumento dei canoni di locazione a causa della forte domanda e dell’inflazione degli ultimi due anni. I canoni prime si attestano intorno ai 65 €/mq/anno (nuovo prime rent italiano) nei principali mercati di Milano, Roma e Bologna, riflettendo la crescente competitività del settore.

 

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L’analisi di DILS

Secondo il CEO di Dils, Giuseppe Amitrano, nonostante i continui aumenti dei tassi di interesse e un contesto di incertezza a livello macroeconomico, si mantiene una visione moderatamente positiva. La transizione verso un’industria più sostenibile e l’adattamento ai nuovi formati ibridi negli uffici e nel retail sono visti come driver di innovazione che offrono opportunità di riposizionamento e rivalutazione del patrimonio immobiliare italiano.

Il settore immobiliare logistico italiano continua ad attrarre l’interesse degli investitori, che cercano di sfruttare le opportunità offerte da una domanda crescente e dalla scarsa disponibilità di spazi moderni. La logistica si conferma come un settore solido e redditizio nel mercato immobiliare italiano, offrendo prospettive di crescita anche per la seconda metà del 2023.

L’importanza della logistica nell’economia italiana e la sua capacità di adattarsi alle nuove sfide tecnologiche e sostenibili evidenziano l’importanza di un settore immobiliare logistico solido e ben strutturato, in grado di supportare le esigenze delle aziende e favorire la crescita economica del paese.

Fonte: dils.com

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