L’adozione delle nuove tecnologie come l’Intelligenza Artificiale ed il Machine Learning è in aumento in tutto il mondo ed il loro utilizzo sta rivoluzionando il settore della logistica.
Anche se non si dispone di una stima precisa della percentuale di aziende che ne stanno facendo uso, un rapporto di Mordor Intelligence, organizzazione internazionale di ricerca ed approfondimenti di mercato, indica che la domanda di IA dovrebbe crescere ad un tasso annuale composto del 42,7% nel periodo 2021-2026.
Una crescita che dimostrerebbe come l’impiego di tali tecnologie sia ormai ritenuto indispensabile per sostenere il processo di sviluppo della Logistica 4.0 e come si stiano superando gli ostacoli anche culturali che sino ad oggi ne hanno limitato la diffusione.
Anche in Europa si segnalano diverse iniziative per promuovere l’Intelligenza Artificiale nella logistica; tra queste il progetto AI4EU lanciato dall’Unione Europea allo scopo di portare le tecnologie digitali alla portata delle PMI, delle società non tecnologiche e delle pubbliche amministrazioni in tutto il continente.
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Non solo competitività
Nella logistica, così come in molti altri comparti industriali, l’apporto dell’Intelligenza Artificiale è divenuto un fattore critico del successo soprattutto per la sua capacità di migliorare il livello di precisione nelle attività di previsione della domanda e di contribuire alla riduzione dei costi di trasporto aumentando l’efficienza dei processi ed ottimizzando le scorte ed il magazzino.
I vantaggi che derivano dalla sua applicazione costituiscono una vera e propria rivoluzione del settore ma la sua utilità va al di là dell’ottimizzazione della supply chain.
La tecnologia digitale espressa attraverso IA e Machine Learning può infatti avere un ruolo determinante anche nella prevenzione di incidenti agli operatori logistici e quindi nel rendere concrete le disposizioni a favore della sicurezza sul posto di lavoro.
Il tema è di grande importanza ed è di particolare rilievo all’interno delle aziende in quanto il numero di incidenti sul lavoro è molto elevato, in tutto il mondo.
L’organizzazione Internazionale del lavoro (ILO), riferisce in un suo studio che circa 2,78 milioni di lavoratori ogni anno perdono la vita o sono soggetti a malattie professionali a causa della propria attività lavorativa. Le tecnologie di IA possono contribuire a migliorare i livelli di sicurezza limitando l’esposizione ad impieghi pericolosi o che possono produrre affaticamento, stanchezza o distrazione tali da indurre in errori fatali.
In ambito industriale si riconosce l’utilità del contributo delle nuove tecnologie, come prova un recente rapporto di Grand View Reserach che prevede una crescita ad un tasso annuo del 12,4% nell’arco temporale 2021-2028 del mercato globale dell’Intelligenza Artificiale per la sicurezza sul lavoro.
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Prevenire è possibile
Numerose sono le applicazioni già attuate o allo studio che utilizzano strumenti di Intelligenza Artificiale e Machine Learning per migliorare la sicurezza nelle attività di logistica cercando già in fase preventiva di creare le condizioni per evitare eventuali incidenti.
Allo scopo, ad esempio, un team di ricercatori dell’Università di Cambridge ha sviluppato un sistema di intelligenza artificiale in grado di rilevare i rischi per la salute dei lavoratori in tempo reale. Il sistema utilizza dati sensoriali per monitorare l’ambiente di lavoro e gli indicatori di salute degli operatori, aiutando a prevenire incidenti e malattie legate alla loro mansione.
Altre aziende hanno sviluppato sistemi per tenere sotto controllo le variazioni della salute degli operatori in ambienti soggetti ad inquinamento acustico. In questo caso i livelli di rumorosità vengono rilevati attraverso microfoni che alimentano con i loro dati algoritmi di machine learning capaci di valutare l’impatto sulle persone e proporre soluzioni alternative.
Un’altra strada che viene poi seguita è quella di utilizzare la tecnologia digitale per analizzare grandi quantità di dati relativi alla sicurezza del lavoro al fine di identificare le tendenze e i problemi comuni. L’obiettivo è quello di contribuire ad evitare gli incidenti ripetitivi e sviluppare, attraverso l’uso di sensori intelligenti, sistemi per rilevare potenziali pericoli.
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Alcune applicazioni
Le applicazioni di Intelligenza Artificiale si stanno dimostrando particolarmente idonee ad evitare incidenti durante la movimentazione delle merci così come nelle operazioni di carico e scarico all’interno dei magazzini.
Generalmente viene impiegato un sistema che utilizza fotocamere e sensori per monitorare i movimenti degli operatori individuando possibili rischi per la sicurezza.
In altri casi si sta adottando la presenza di robot autonomi per gestire il sollevamento ed il trasporto della merce all’interno dei magazzini evitando ai lavoratori il rischio anche dei disturbi più comuni come quelli muscoloscheletrici dovuti a sforzi eccessivi.
I robot, attraverso l’intelligenza artificiale, sono in grado di evitare collisioni sia tra di loro che con gli operatori stessi così come possono essere utilizzati per automatizzare attività pericolose e ripetitive.
In alcuni casi si sta sperimentando l’uso di droni autonomi che utilizzano sensori ed algoritmi di machine learning per gestire la movimentazione dei prodotti nei magazzini e nelle aree di stoccaggio.
I droni possono essere utilizzati anche per controllare costantemente l’ambiente di lavoro per individuare potenziali rischi e violazioni delle norme per la sicurezza come, ad esempio, l’uso non corretto dei dispositivi di sicurezza previsti
Infine, un ulteriore contributo può venire dall’utilizzo dell’IA nelle attività di manutenzione che possono comportare rischi in quanto talvolta richiedono al lavoratore di uscire dai protocolli di sicurezza standard. L’analisi predittiva effettuata dall’IA consente di effettuare operazioni più mirate riducendo di fatto il numero degli interventi.
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Il contributo alla formazione
L’Intelligenza Artificiale può avere un ruolo importante anche nella formazione dei lavoratori alla sicurezza attraverso l’utilizzo di simulatori di realtà virtuale che danno l’opportunità agli operatori di acquisire esperienza pratica in un ambiente simulato e sicuro.
In tal modo l’addestramento assume carattere di maggior realismo ed aiuta ad identificare i rischi e a prendere decisioni rapide in situazioni di emergenza, opportunamente create, senza peraltro mettere in pericolo le persone stesse.
Inoltre, gli algoritmi di apprendimento automatico possono essere utilizzati per monitorare l’apprendimento dei lavoratori e fornire un feedback personalizzato per migliorare le competenze ed accrescere i livelli di sicurezza.
L’Intelligenza Artificiale è, poi, in grado di offrire assistenza e supporto comunicando con i lavoratori in tempo reale, fornendo risposte a dubbi e domande su specifiche situazioni di sicurezza.
In definitiva un contributo ulteriore ad assumere decisioni corrette in situazioni di emergenza.