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La sostenibilità dei porti all’ordine del giorno: iniziative e progetti dal Nord al Sud dell’Europa

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Foto di Peter Lindenau da Pixabay

L’Europa si sta muovendo con decisione verso la sostenibilità delle infrastrutture portuali, un settore chiave per l’economia continentale. Dall’area Mediterranea fino al cuore del Nord Europa, i progetti in corso mostrano un impegno comune verso la decarbonizzazione e l’innovazione tecnologica.

Decarbonizzazione nel Mediterraneo

Nel Mediterraneo, Grecia e Cipro stanno promuovendo la sostenibilità delle proprie infrastrutture portuali attraverso il programma METAVASEA, che mira a mappare le infrastrutture esistenti e le competenze necessarie per la decarbonizzazione della navigazione. 

Un recente workshop organizzato da HELMEPA e PPA, l’autorità portuale del Pireo, lo scalo di Atene, ha messo in luce l’importanza delle competenze trasversali e della formazione continua. 

L’obiettivo del programma, che si basa su una natura collaborativa tra gli Stati coinvolti, è formare 1.500 lavoratori su temi come i nuovi combustibili e la sicurezza in mare, oltre a sensibilizzare 10.000 studenti e 2 milioni di residenti sull’importanza della protezione dell’ambiente marino, avvalendosi anche del supporto della Lloyd’s Register Foundation.

Porto di Rotterdam: pionieri della transizione energetica 

Il Porto di Rotterdam sta affrontando la transizione energetica con progetti innovativi come ‘Porthos‘ e lo sviluppo di una rete di distribuzione del calore. 

La sua digitalizzazione, attraverso il progetto Starlings, mira a ottimizzare l’uso dell’energia elettrica tra le aziende, riducendo la congestione della rete. 

Questi sono solo alcuni degli sforzi che dimostrano l’impegno del porto olandese nel rimanere all’avanguardia nella sostenibilità e nell’efficienza energetica.

Hanseatic Energy Hub: indipendenza energetica dal LNG 

L’Hanseatic Energy Hub presso il Porto tedesco di Stade rappresenta un passo significativo nella transizione energetica della Germania. Con una capacità annuale di 13.3 miliardi di metri cubi di gas naturale, il progetto da €1.6 miliardi soddisferà infatti una parte sostanziale della domanda di LNG tedesca

La prenotazione del 90% della capacità da parte di aziende del settore energetico come EnBW, SEFE e ČEZ evidenzia la fiducia nel progetto e il suo ruolo strategico per la sicurezza energetica europea nell’ottica della transizione dai combustibili fossili.

Queste iniziative dimostrano un impegno trasversale verso la sostenibilità, con un occhio di riguardo per l’innovazione e la formazione, elementi fondamentali per un futuro più verde e sostenibile.

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