Logistica: ok per l’accesso al credito, ma serve meno burocrazia

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Abi-Conftrasporto: firmato l’accordo per l’accesso al credito delle imprese del trasporto e della logistica. «Ora è urgente una semplificazione delle procedure»

È stato conseguito in tempi rapidi un accordo tra Conftrasporto-Confcommercio e Abi che permette alle aziende della logistica e dei trasporti di accedere al credito. Un primo traguardo, secondo la Confederazione che fa le veci di 30mila imprese di settore, che però paga l’eredità di un pesante sistema burocratico.

Per Fabrizio Palenzona, presidente di Conftrasporto-Confcommercio: «Un passo fondamentale, in questo momento è importante che banche e imprese siano vicine. Ora è urgente una semplificazione delle procedure».

Contrastare la crisi della liquidità

Trasporto e logistica stanno letteralmente tenendo in piedi il sistema industriale del Paese, facendo lo slalom tra i blocchi imposti dall’emergenza sanitaria: proprio per questo la crisi della liquidità che si sta abbattendo sull’Italia – e non solo – deve trovare dei contraltari.

Un’eventuale asfissia delle imprese che operano nella logistica sarebbe fatale. Conscio di ciò Palenzona aveva domandato, a nome di Conftrasporto-Confcommercio, che fosse stipulato un accordo con Abi per rendere automatico l’accesso alle risorse per le aziende.

L’accordo mira a supportare finanziariamente le imprese prevedendo la sospensione e l’allungamento dei finanziamenti, oltre al finanziamento dei progetti di investimento e al rafforzamento della struttura patrimoniale delle aziende.

Snellire la burocrazia 

Rimane da compiere l’altro passo decisivo, ossia un drastico azzeramento della burocrazia, che compromette la tempestività e l’efficacia degli strumenti.

Quanto prescrive il Decreto Cura Italia è stato accolto favorevolmente dalle imprese ma Palenzona afferma che «Quella che pare sottovalutata è l’urgenza di una semplificazione delle procedure».

Conftrasporto chiede l’accesso agli strumenti di credito possa avvenire sulla base di autocertificazioni «consentendo così agli istituti di credito l’immediata erogazione della liquidità necessaria».

Senza snellire la burocrazia «si rischia di innescare un processo che, in gran parte dei casi, potrebbe alla paralisi delle imprese minandone la sopravvivenza. Bisogna fare presto, è in gioco il futuro stesso del nostro Paese”, è l’accorato appello del presidente di Conftrasporto.

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