Logistica vs COVID-19, come evitare i contagi senza fermarsi

Magazzini, trasporti, gestione ordini: attivitĂ  che in molti settori non possono essere fermate e, a volte, nemmeno gestite da remoto. Le best practices per scongiurare i contagi da Coronavirus

2 Best Practices per la Supply Chain (management)

 

 

Contatti virtuali
Evitare le riunioni e sostituirle con meeting virtuali. Qualora sia indispensabile organizzare riunioni in presenza, limitare il numero delle persone che partecipano, mantenere tra le persone la distanza di sicurezza di almeno un metro, e far sì che le persone siano distanti dal tavolo almeno un metro.
Aumentare il volume, ridurre il numero di ordini
Aumentare la dimensione dei punti di riordino (facendo ordini piĂą grandi ai fornitori, ma evitando di fare inutile accaparramento) dei rifornimenti. Ad esempio, se raddoppiamo la dimensione degli ordini di rifornimento, riduciamo della metĂ  il numero delle spedizioni e il rischio contagio.
Bando agli eroismi
Come per tutti gli altri reparti se una persona ha minimi segni di sindrome influenzale, come espresso nei decreti del Consiglio dei Ministri, non deve recarsi al lavoro. Tener presente che, chi lavora nella logistica, ha spesso la tendenza a fare l’eroe, per cui è probabile che insista per continuare a lavorare, specialmente se il pagamento è a ore. 
Nuove assunzioni
Per cooperativa e interinali, introdurre nuove persone solo se strettamente necessario e dopo gli appositi controlli sanitari. Ad esempio, far firmare alla persona una liberatoria in cui dichiara che, negli ultimi 14 giorni, non è entrato in contatto con persone a rischio contaminazione. 
PrioritĂ  nelle evasioni
Dare precedenza agli ordini diretti verso gli ospedali rispetto i distributori e a quelle aree geografiche più colpite (nazioni, regioni) e agli ordini che riguardano i prodotti per curare chi è colpito da Covid-19, massimizzano la velocità di fornitura anche se questo comporta costi più elevati. In generale, dare priorità alla fornitura dei beni di prima necessità.

Telelavoro ovunque possibile
Tutte le persone della logistica (customer, planner…) che possono svolgere il lavoro da casa lo devono fare, riducendo così anche la probabilità di contagio anche per chi è presente.
Evitare raggruppamenti
Sospendere ogni forma di car sharing. Distribuire temporalmente gli orari di arrivo del personale per ridurre il contatto nelle zone di affollamento (ingressi, tornelli, alla timbratura e spogliatoi).
Transazioni digitali
Minimizzare i pagamenti alla consegna. Se fossero obbligatori, preferire la carta di credito con modalitĂ  contactless al denaro contante e fare in modo che la carta sia manipolata solo dal cliente.
Pause pranzo e caffé
Chiudere le mense aziendali e favorire la consegna di pasti direttamente in ufficio. Interdire il più possibile l’accesso alla macchina del caffè, luogo di rischio di contaminazione.
Formare e prevenire
Formare il personale sulle precauzioni, verificare la rigorosa l’applicazione dando il buon esempio.
Pianificare l’emergenza
Queste precauzioni possono ridurre la produttività del 15-20%. Il management deve preventivare l’uso di straordinario/turni aggiuntivi e non farsi cogliere impreparati per il picco di fine mese.
Fare squadra
Sostenere moralmente il team in questa fase di stress, informando, dando comunicazioni chiare e ascoltando ogni suggerimento e/o difficoltà. Favorire la formazione di un “senso di comunità” che faccia sentire le persone emotivamente vicine, sebbene fisicamente distanti. 
Essere proattivi
Avere una comunicazione proattiva con tutte le parte sociali, ad esempio i sindacati, condividendo gli sforzi e le misure adottate

 

Management in sicurezza
Telelavoro – meeting virtuali / cibo solo su consegna / transazioni contactless / no car sharing / turnazione dipendenti (ingresso-uscita) scaglionata / riorganizzazione turni per gestire volume di lavoro / curare i rapporti di squadra

 

Torna alle Best Practices per il magazzino (personale a terra ed autisti)

Ti potrebbero interessare