Robot da trasporto, Linde MH C-Matic

Condividi
Veicoli autonomi per la movimentazione orizzontale delle merci nei magazzini

La grande diffusione dell’e-commerce, la continua carenza di personale, l’aumento dei flussi di movimentazione di merci nei magazzini e in produzione, nonché i sempre maggiori requisiti di sicurezza inducono le aziende alla ricerca di nuove soluzioni intelligenti. Cresce, di conseguenza, la domanda di sistemi autonomi e automatizzati. 

I robot da trasporto C-MATIC possono essere impiegati in una gamma molto ampia di applicazioni: trasportare componenti automobilistici alle linee di produzione; spostare materiali da costruzione, parti di ricambio, carta o indumenti su pallet o in casse metalliche, attraverso il magazzino; portare ‘merce alle persone’, seguendo il concetto di picking praticato principalmente nella vendita al dettaglio onlineRoberto Mola, VNA/AGV project manager di Linde Material Handling Italia

 

Leggi anche:
Autonomous Mobile Robots, il futuro del magazzino

 

Robot automatici Linde MH C-Matic

Per queste ragioni Linde Material Handling presenta i nuovi robot da trasporto C-MATIC. A seconda del modello scelto, questi AMR automatici possono movimentare carichi di 600, 1.000 e 1.500 chilogrammi con maggiore facilità, rispetto ai tradizionali carrelli o ai transpallet. Compatti ed estremamente agili, questi sollevatori – che sono più piccoli di un europallet – possono sia girare sul posto che ruotare il carico prelevato. Richiedono quindi poco spazio per le manovre e sono ideali anche nei magazzini più angusti.

Leggi anche:
Picking automatizzato al 100% con Modula e i Robot AMR

 

Gestione dei carichi

I robot automatici C-MATIC possono prelevare i carichi in due modi diversi. Una possibilità è gestire gli spostamenti tramite una tavola di trasporto sulla quale vengono posizionate le merci, che siano su pallet o all’interno di una cassa. Sotto ciascuna tavola è applicato un codice QR che permette di identificare il carico e tracciarne il percorso all’interno del magazzino.

Il sollevatore può anche però movimentare direttamente dei pallets, equipaggiato con una piastra di supporto, prelevandoli da una stazione di trasferimento oppure da un trasportatore a catene. Qualunque sia la modalità scelta, la movimentazione è completamente automatica: Linde C-MATIC si sposta verso un punto di prelievo definito e si posiziona sotto il carico, che sia la tavola di trasporto oppure il pallet. Una volta posizionato, il robot solleva il carico e lo trasporta nell’area di deposito designata, a una velocità massima di 5,4 km/h. 

 

Leggi anche:
Savoye, il robot Haipick protagonista al Log!Ville

Navigazione via QR

Tutti gli spostamenti sono gestiti utilizzando codici QR posizionati sul pavimento e letti dalla telecamera montata sul veicolo. Il sistema di gestione del magazzino, ad esempio il “Linde Warehouse Navigator”, trasmette ai robot da trasporto le informazioni relative alla loro destinazione, mentre il software del veicolo determina il percorso ottimale per ciascun singolo trasferimento. L’applicazione più tradizionale per questi sollevatori è il trasporto lineare tra due punti, ma i robot possono trovare applicazione anche interagendo con altri veicoli autonomi o semi-automatizzati come carrelli a corsia stretta (VNA), carrelli retrattili, stoccatori o trenini logistici posando o prelevando merci in punti di trasferimento definiti.

Leggi anche:
Le 6 tecnologie che fanno la differenza

 

Sicurezza ed autonomia

Per garantire la massima sicurezza, il C-MATIC emette segnali di avvertimento visivi e acustici e grazie ad un laser scanner è in grado di rilevare gli ostacoli, fermi o in movimento. Non solo, grazie all’elaborazione delle informazioni in tempo reale, adatta la sua velocità in funzione della situazione, rimanendo ad esempio fermo fino a quando persone e veicoli non hanno lasciato la zona monitorata. 

I C-MATIC sono alimentati da batteria agli ioni di litio, la cui carica è controllata da un software: se scende al di sotto di un livello definito o se al momento non ci sono missioni di trasferimento da eseguire, il sollevatore si porta alla stazione di autoricarica e lì attende la successiva missione.

Ti potrebbero interessare