Sanzione per Amazon: non può fare attività postale

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300mila euro di sanzione per Amazon, l’autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom) ha multato Amazon “per aver esercitato attività postale, vale a dire il servizio di consegna dei pacchi, senza la prevista autorizzazione“.

Il colosso dell’e-commerce è stato multato perché i suoi servizi non si limitano alla gestione della logistica per i propri prodotti ma include la gestione di una rete utile per consegnare i prodotti venduti da altri, così come farebbe un qualsiasi corriere.

L’altro aspetto contestato da Agcom è l’utilizzo dei locker distribuiti sul territorio italiano per il ritiro dei pacchi da parte dei clienti, per i quali il colosso non era abilitato.

Agcom aveva già diffidato Amazon lo scorso dicembre ed ora ha 60 giorni per mettersi in regola o sospendere l’attività, per non incorrere in una salata sanzione.

Per ottenere l’autorizzazione bisogna essere in regola con alcune norme come “le disposizioni in materia di condizioni di lavoro previste dalla legislazione nazionale e dalle contrattazioni collettive di lavoro di riferimento vigenti nel settore postale, l’essere in regola con gli obblighi contributivi per il personale dipendente impiegato e l’adozione della carta dei servizi nei confronti degli utenti“.

Comunicato stampa di Agcom disponibile al seguente link.

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