Terminal container: fatturati e utili in crescita

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Performance economico-finanziarie in ripresa per la maggior parte dei terminal italiani con fatturati in crescita e bilanci positivi

Complice la pur misurata ripresa economica che ha caratterizzato il 2021 e, parallelamente, quella dei traffici internazionali dopo il rallentamento dell’anno precedente, dovuto alla pandemia, i terminal portuali italiani registrano segnali più positivi.

Lo afferma lo studio “I Terminal container in Italia: un’analisi economico-finanziaria”, realizzato per il sesto anno consecutivo dal Centro Studi Fedespedi, l’associazione che riunisce le case di spedizioni italiane guidata da Alessandro Pitto.

L’obiettivo dell’analisi è quello di esaminare le performance economico finanziarie delle società di gestione dei principali terminal italiani, settore che ha un ruolo sempre più cruciale nel sistema portuale italiano e internazionale, oggetto di grande interesse da parte delle compagnie marittime.

Lo studio ha considerato le performance nel 2021 dei 13 terminal che possono essere considerati i piĂą importanti in Italia sia sul piano operativo che dei risultati economici.

 

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Le performance operative

Complessivamente, i 13 terminal analizzati hanno movimentato nel corso dell’anno passato 8.878 milioni di Teu che costituiscono il 79% circa del totale nazionale assestato su 11.296 milioni di Teu.

Le operazioni hanno coinvolto una superficie totale di 5.121 milioni di metri quadri, avvalendosi di 29 gru da banchina.

Il confronto con il 2020 evidenzia una crescita complessiva dei terminal sotto osservazione dell’1,3% in termini di Teu movimentati, un risultato tuttavia inferiore rispetto all’incremento del 5,7% registrato a livello di totale Italia.

Il dato può trovare una giustificazione nella sua composizione che testimonia uno sviluppo del movimentato non uniforme nei diversi terminal ed un quadro d’insieme con ampi chiaro scuri.

A fronte, infatti, degli ottimi risultati operativi raggiunti dai terminal di La Spezia – Terminal del Golfo (+21,2%), di La Spezia Container Terminal (+16,9%) e dal Terminal Container di Revenna (+11,9%), si sono dovute registrare flessioni decisamente significative nelle movimentazioni dei terminal di Salerno (-18,3%), Venezia (-14,2%) e Civitavecchia (-10,3%).

A ciò si devono aggiungere le modeste crescite di Genova Terminal Container (+6,4%), Genova Voltri (+4,9%) e Ancona (+5,5%) e le negatività, seppur più moderate di Napoli, Gioia Tauro, Livorno e Trieste.

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 I risultati economico-finanziari   

L’analisi condotta dallo studio Fedespedi mostra come l’apporto di nuove forze finanziarie della portualità, come i fondi, si stiano confrontando con le compagnie marittime ed i gruppi terminalistici, spingendo verso risultati economici positivi.

Ne è testimonianza il fatturato complessivo dei 13 terminal analizzati al 31 dicembre 2021 che è stato di 768,3 milioni di euro con una crescita del 13,1% rispetto al 2020 (679,2 milioni di euro).

Significativo il valore aggiunto totale pari a 430,2 milioni di euro con un EBITDA 193,7 milioni ed un risultato finale di 94,9 milioni, vale a dire una performance complessiva di +70,9% rispetto all’anno precedente.

I dipendenti impiegati sono stati 4.037 con un fatturato pro-capite pari a 190 mila euro ed un costo del lavoro mediamente di 59mila euro.

Tutte le societĂ  hanno chiuso il bilancio in attivo; solo i terminal portuali di Ancona, Civitavecchia e Salerno hanno accusato utili in calo.

 

Le performance dei terminal italiani

L’analisi di dettaglio mostra come entrambi i terminal di La Spezia siano stati capaci di unire l’ottimo risultato operativo a quello economico finanziario, evidenziando un incremento di fatturato del Terminal del Golfo del 35,1%, il migliore in assoluto, e di La Spezia Container Terminal del +23,4%.

Da segnalare anche l’ottimo risultato dei due terminal che fanno capo a Genova, primo porto container italiano, che registrano incrementi di fatturato in entrambi i casi superiori al 20% accompagnati da risultati finali che nel caso di Genova Terminal Container (+119,1%) scontano completamente la caduta del periodo emergenziale Covid-19 così come a Genova Voltri Container (+122,9%).

Rimangono invece negative le situazioni di Ancona con un calo di fatturato del 5,2% e di utili del 34,2%, e di Venezia dove alla flessione di fatturato (-7,7%) corrisponde però un incremento dell’utile del 30,7%.

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