Collaborazione strategica per la flessibilità della Supply Chain

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Assieme a Rockwell Automation la filiera produttiva nelle applicazioni alimentari si adatterà alla fluttuazione della domanda

Maggior controllo, maggiore efficienza e capacità predittiva dei processi nei confronti della domanda: la collaborazione strategica fra TetraPak e Rockwell Automation è l’ennesima dimostrazione che la Supply Chain odierna deve avvalersi sempre più della digitalizzazione.

La spinta avanti alla richiesta di digitalizzazione ed analisi in tempo reale dei processi produttivi e distributivi è data senz’altro dall’attuale fluttuazione della domanda dei prodotti sul mercato, cui tutti faticano ad adattarsi.

©TetraPak

 

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Ridurre le variabili e migliorare la qualità

La tecnologia messa a disposizione di TetraPak da parte di Rockwell Automation, il partner scelto in questo caso, sarà orientata alla produzione e confezionamento di latte in polvere.

TetraPak ha implementato, sulla base dei dati forniti dal partner, un sistema denominato “Powder Plant Boost”,  rivolto alla fase di evaporazione ed essiccazione del prodotto: l’obiettivo è ottenere la maggior flessibilità, ma anche qualità, possibili.

 

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Ridurre i margini fuori target

Alla base del processo vi è una tecnologia ‘predittiva’, denominata Pavillion8: sulla base di questa applicazione, modulare ed orientata al controllo sulla base di dati che ‘prevedono’ la domanda, Rockwell Automation mira a ridurre le variabilità nella qualità del prodotto (fino al 60%) e di prodotti al di fuori delle specifiche richieste (fino al 75%).

Al contempo si limerebbero circa del 9% le rendite e l’impiego di energia per unità di prodotto, stando ai dati dichiarati sulla base di 350 progetti sinora applicati.

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Flessibilità senza precedenti

La partnership voluta da TetraPak rispecchia la tendenza del momento dell’industria alimentare, alla quale è richiesta una efficienza senza precedenti, unita ad una capacità di intercettare la domanda che non può prescindere da una flessibilità altrettanto forte.

Tutto passa dunque attraverso l’ottimizzazione e la precisione dei processi, che debbono basarsi su informazioni, diagnostica e controllo costanti.

Ciò che può fare la differenza è avere dunque un modello matematico che simuli l’andamento del mercato: da questi dati è poi possibile trarre gli input per la produzione. 

Fonte: TetraPak

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