Trasformare i treni merci in batterie di backup per la rete elettrica

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Studio del Lawrence Berkeley National Laboratory suggerisce l’utilizzo delle batterie sui treni merci per il supporto alla rete elettrica in situazioni di emergenza, riducendo i costi delle infrastrutture di distribuzione

Nel contesto di una transizione verso un sistema energetico più sostenibile, anche la logistica ferroviaria potrebbe dire la sua. L’utilizzo delle batterie presenti sui treni merci come risorse energetiche di emergenza potrebbe rappresentare infatti una valida soluzione. In uno studio condotto dal Lawrence Berkeley National Laboratory, noto ente di ricerca statunitense, ha esaminato questa possibilità e ha evidenziato i potenziali vantaggi di questa applicazione.

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Treni come batterie su rotaia: cosa dice lo studio

Il Lawrence Berkeley National Laboratory, un importante centro di ricerca statunitense, ha pubblicato uno studio che esplora l’utilizzo delle batterie presenti sui treni merci come fonte di backup per la rete elettrica. Lo studio sottolinea come l’infrastruttura necessaria per collegare i treni alla rete elettrica esista in molti casi già e che la mobilità dei treni consente loro di fornire una risposta flessibile anche in caso di condizioni meteorologiche estreme, problema particolarmente sentito negli USA.

Sempre secondo lo studio, l‘utilizzo delle batterie dei treni merci per fornire energia di backup potrebbe ridurre i costi delle nuove linee di distribuzione e degli altri aggiornamenti infrastrutturali necessari. Ciò è particolarmente rilevante considerando che la dipendenza sempre maggiore dalle fonti rinnovabili come l’energia eolica e solare richiede soluzioni innovative per garantire l’affidabilità del sistema elettrico.

 

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Vehicle-to-Grid (V2G) e Vehicle-to-Building (V2B), concetti già noti

Il concetto di utilizzare le batterie dei veicoli per supportare la rete elettrica, noto come Vehicle-to-Grid (V2G), e gli edifici (Vehicle-to-Building o V2B) è già stato sviluppato nel settore dei trasporti su gomma. 

Negli ultimi dieci anni è stato un campo di ricerca di particolare interesse per i gestori di reti di distribuzione dell’elettricità, in quanto è una delle chiavi per la realizzabilità stessa di una mobilità elettrica – ma anche di una ‘smart city’ – davvero funzionante. 

Il concetto si estende ora ai treni merci, offrendo un’opportunità di utilizzare le batterie dei treni per fornire energia alla rete elettrica e agli edifici in situazioni di emergenza.

 

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Batterie dei treni merci, perché utilizzarle

L’utilizzo delle batterie presenti sui treni merci per il backup energetico offre diversi vantaggi. Oltre alla riduzione dei costi infrastrutturali, l’utilizzo delle batterie può migliorare l’affidabilità della rete elettrica durante eventi meteorologici estremi, oggi sempre più diffusi in tutto il mondo. 

La mobilità dei treni consente inoltre di spostare le batterie da una città all’altra in base alle esigenze, garantendo una maggiore flessibilità operativa.

Lo studio condotto dal Lawrence Berkeley National Laboratory evidenzia dunque il potenziale delle batterie sui treni merci come risorse energetiche di emergenza per il supporto alla rete elettrica.

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