Trasporto ferroviario: FS vara un nuovo piano green

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Ad analizzare i dati, diffusi da Eurostat a novembre di quest’anno, il mercato del trasporto ferroviario delle merci in Europa, nel 2021 ha visto tornare il sereno dopo due anni consecutivi di calo. Nel dettaglio, il traffico merci su rotaia ha quasi raggiunto il valore di 399 miliardi di tonnellate-chilometri, con una crescita del 8,7% rispetto all’anno precedente, mostrando di aver recuperato quasi tutta la perdita cumulata rispetto al 2018 […]

Ad analizzare i dati, diffusi da Eurostat a novembre di quest’anno, il mercato del trasporto ferroviario delle merci in Europa, nel 2021 ha visto tornare il sereno dopo due anni consecutivi di calo.

Nel dettaglio, il traffico merci su rotaia ha quasi raggiunto il valore di 399 miliardi di tonnellate-chilometri, con una crescita del 8,7% rispetto all’anno precedente, mostrando di aver recuperato quasi tutta la perdita cumulata rispetto al 2018.

La crescita, seppur non omogenea nei diversi trimestri, dove solo il secondo ha evidenziato un incremento a doppia cifra (+20,5%), indica le potenzialità del settore che, in termini di sostenibilità, può ancora esprimere performance di rilievo.

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In particolare, si deve sottolineare il contributo che il trasporto merci su ferro è in grado di dare all’intermodalità collegandosi, ad esempio, in modo diretto con le aree portuali o nella gestione dell’ultimo miglio in unione anche con mezzi su gomma.

L’andamento positivo non ha interessato tutti i paesi ma è rimasto fortemente negativo in Danimarca (-18,9) ed in Portogallo (-18,3%), oltre che in Lituania, Lettonia, Irlanda, Croazia e Ungheria ma con flessioni meno accentuate.

L’Italia ha registrato un andamento migliore della media europea con un incremento del 15% anche se il paese che in valori assoluti ha conseguito la migliore prestazione è stata la Germania con 123 miliardi di tonnellate-chilometri (+14,7 miliardi di tonnellate-chilometri) rappresentando il 31% del totale comunitario.

Occorre comunque tener presente che il risultato italiano è anche frutto di un sostegno al trasporto ferroviario italiano approvato dalla Commissione Europea e recentemente rinnovato sino al 2027 che prevede uno stanziamento di 200 milioni di euro che, aggiunti ai contributi già erogati per gli anni precedenti, portano l’entità globale del bonus a 500 milioni.

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Il piano green del Polo Logistica di FS

Nasce in questo contesto il piano di rinnovamento annunciato dal Gruppo FS con l’obiettivo primario di raddoppiare entro il 2030 il traffico merci su rotaia incrementandolo di 3,6 miliardi di tonnellate-chilometri nell’intero periodo.

Il piano green del nuovo Polo Logistica di FS prevede, a tale proposito, che la flotta si arricchisca di 400 nuove locomotrici elettriche e ibride oltre a 3.600 carri di nuova generazione, entro la data indicata.

Tale rinnovo impegnerà un budget di 2,5 miliardi di euro a cui si devono aggiungere altri 70 milioni di euro per il necessario aggiornamento soprattutto sotto il profilo tecnologico dei mezzi attualmente operativi.

Tra le caratteristiche di spicco delle nuove locomotrici multi-tensione è da segnalare la loro interoperabilità secondo i criteri in vigore sulla rete ferroviaria europea e di cui rispetteranno gli standard di sicurezza.

In questo modo risulteranno adeguate a percorrere i corridoi ferroviari tra Italia e nord Europa.

 

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E’ inoltre prevista la messa a punto di nuove locomotrici per la manovra all’interno degli scali merci e dei porti idonee a percorrere l’ultimo miglio ferroviario favorendo la connessione tra trasporto su rotaia e nave o camion, potendo anche entrare in aree non elettrificate.

Come già indicato, anche l’attuale flotta sarà oggetto di revisione ed aggiornamento con interventi già individuati all’impianto frenante e per il rispetto degli standard tecnici di interoperabilità.

Inoltre, progressivamente tutti i carri saranno equipaggiati con sistemi di telematica di bordo, contribuendo a trasformarli in carri intelligenti per la trasmissione in tempo reale di tutti quei dati utili a definirne lo stato come velocità, usura dei componenti o la posizione.

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