Negli ultimi anni il trasporto aereo merci ha visto una crescita significativa, trainata da vari fattori globali che si sono tutt’altro che esauriti. Malgrado il rallentamento per le pause estive, nei primi sette mesi del 2024 la domanda globale di trasporto cargo aereo è aumentata del 12% rispetto all’anno precedente.
Un incremento alimentato da tanti fattori, si anticipava: il trasporto aereo merci è stato sospinto dalla continua crescita del commercio elettronico transfrontaliero dall’Asia, ma ha anche approfittato dei disagi patiti dal trasporto marittimo in conseguenza alla crisi del Mar Rosso e dell’aumento della domanda di semiconduttori ad alta tecnologia necessari per il calcolo ad alte prestazioni portato dal boom dell’intelligenza artificiale.
Una tale massa critica ha evidenziato l’importanza della corretta gestione degli ULD, ossia i dispositivi di carico unitario, per l’organizzazione del trasporto aereo merci e come questi debbano essere sempre efficienti e disponibili nei posti giusti al momento giusto.
Cosa sono gli ULD?
Gli ULD, acronimo di Unit Load Devices, altri non sono che dispositivi utilizzati per raggruppare e trattenere merci, posta e bagagli per il trasporto aereo. L’Associazione Internazionale del Trasporto Aereo (IATA) definisce un ULD come un contenitore per aeromobili o una combinazione di un pallet per aeromobili e una rete per pallet.
Gli ULD sono progettati per essere direttamente trattenuti dal sistema di carico dell’aeromobile (CLS), diventando parte integrante della struttura dell’aeromobile durante il volo. Ciò li rende soggetti a regolamentazioni rigorose per garantire la sicurezza del volo in tutte le circostanze prevedibili.
Il ruolo degli ULD nella gestione dei carichi
Sebbene vengano probabilmente dati per scontati, non ci vuole molto ad intuire che gli ULD svolgono un ruolo cruciale nella gestione dei carichi aerei, garantendo che le merci siano trasportate in modo sicuro ed efficiente.
Con l’aumento della domanda di trasporto aereo di merci, la necessità di avere ULD sempre a disposizione è cresciuta esponenzialmente: basti pensare che alcune previsioni ipotizzano che il volume di pacchi generati dall’e-commerce e spediti via trasporto aereo raggiungerà circa i 256 miliardi di unità entro il 2027, un aumento del 50% rispetto al 2022.
Una tale prospettiva di incremento ha ovviamente portato a una maggiore attenzione sull’industria degli ULD, sulle sue sfide e sulle prospettive future.
Normative e regolamentazioni IATA sugli ULD
La IATA ha sviluppato normative e linee guida rigorose per la gestione e le operazioni con gli ULD. Esse sono esposte nel Manuale delle Norme sugli ULD, che fornisce linee guida per la gestione sicura e l’operazione degli Unit Load Devices.
La sicurezza è una considerazione chiave, soprattutto da quando nei prodotti acquistati tramite e-commerce sono presenti enormi quantità di batterie agli ioni di litio. Il Manuale delle Norme sugli ULD è stato pubblicato proprio per migliorare le normative esistenti, mentre il prossimo passo affrontato dalla IATA è lo sviluppo di standard per contenitori resistenti al fuoco da destinare alle batterie al litio, un’area di crescente importanza data la natura potenzialmente pericolosa di queste merci.
ULD più tecnologici e sostenibili
L’industria degli ULD non rimane quindi ferma a guardare l’evoluzione del mercato del trasporto aereo merci: in particolare, essa sta vedendo l’adozione di tecnologie avanzate per migliorare l’efficienza e la sicurezza.
L’uso di dispositivi di tracciamento wireless, come i tag Bluetooth a bassa energia (BLE), sta diventando sempre più comune per migliorare il controllo e il monitoraggio degli ULD e dei carichi che contengono. Inoltre, la IATA sta promuovendo l’uso dello standard ONE Record per la condivisione dei dati tra le parti interessate, con l’obiettivo di migliorare efficienza operativa e qualità del servizio.
La sostenibilità rappresenta un altro aspetto cruciale: sempre l’International Air Transport Association sta lavorando per ridurre l’uso di plastica monouso nelle operazioni di trasporto aereo di merci e promuovere modelli di economia circolare per i componenti degli ULD, includendo il recupero, il riutilizzo, la ricostituzione e il riciclaggio dei materiali alla fine del loro ciclo di vita, riducendo l’impatto ambientale e aprendo opportunità di risparmio su costi e sviluppo aziendale.
ONE Record IATA, digitalizzare le merci via aereo
ONE Record standard è un’interessante iniziativa dell’Associazione Internazionale del Trasporto Aereo (IATA) per migliorare la condivisione dei dati nel settore del trasporto aereo merci.
Si tratta di uno standard che definisce un modello comune per i dati che vengono condivisi tramite un’API (Application Programming Interface) standardizzata e sicura; l’obiettivo è creare una visione unica della spedizione, facilitando lo scambio di informazioni tra tutte le parti interessate nella catena di approvvigionamento del trasporto aereo.
Il ONE Record standard si basa su tecnologie di condivisione dei dati avanzate e allineate con le migliori pratiche utilizzate dalle principali compagnie aeree, un approccio che consente una maggiore visibilità e trasparenza lungo l’intera catena di trasporto, migliorando la qualità e il controllo dei dati.
In sintesi, il ONE Record standard mira a digitalizzare completamente il settore del trasporto aereo merci, creando opportunità per nuovi servizi a valore aggiunto e modelli di business innovativi.