L’automazione logistica: lean e smart

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DALLARIOKOK-272x300Nel nostro immaginario quando si parla di automazione nella logistica si pensa subito a rilevanti investimenti in soluzioni tecnologicamente avanzate che convengono solo in caso di flussi orari significativi e contesti ad elevata marginalità. Pensiamo ai magazzini automatizzati con trasloelevatori o ai sistemi di smistamento abbinati a soluzioni di picking materiali-verso-operaratore. Ma l’automazione, soprattutto in tempi di spending review, può essere anche lean e smart. Specialmente se inserita in contesti di factory logistics, laddove l’automatizzare un flusso tra due stazioni di assemblaggio o lo stoccaggio intermedio a bordo linea determina quei risparmi di tempo e di spazio che evitano interventi invasivi di riprogettazione del layout. Sì, perché a volte l’automazione puntuale su alcune “sezioni” del processo è l’unica soluzione con cui si ottiene maggiore produttività e minor spreco di risorse. Anche nella factory logistics l’obiettivo è la riduzione dei tempi di ricerca e prelievo, la riduzione dei problemi qualitativi, l’esasperata ricerca ed eliminazione degli errori e la creazione di un ambiente più sicuro e confortevole grazie al coinvolgimento di tutti in un processo di miglioramento continuo (kaizen). Proprio quest’ultimo punto è uno dei pilastri dell’approccio lean, che può avvenire in un ambito in cui coesistono soluzioni di “automazione smart” quali la tecnologia in RFId che indirizza i prodotti lungo un tracciato, robot antropomorfi con sensori di sicurezza, scaffali con celle di carico abbinate a lavagne elettroniche kanban, abbinate a soluzioni anche solo parzialmente automatizzate per la movimentazione e lo stoccaggio. Per apprezzare dal vivo le soluzione più innovative per l’automazione “snella” nei processi logistici all’interno dei reparti di produzione il prossimo mese di marzo al salone MECSPE di Parma, verrà allestita un’unità dimostrativa “Lean Automation in Logistics”, curata anche quest’anno dal C-Log – il Centro di Ricerca dell’Università LIUC. L’obiettivo dell’iniziativa sarà quello di ricreare in scala 1:1 un reparto di produzione all’interno del quale avvengono sia lavorazioni manuali sia lavorazioni automatizzate. Attraverso l’unità dimostrativa, posta al centro della Piazza della Logistica, i visitatori potranno assistere alla movimentazione automatica con carrelli LGV, al funzionamento di un mini-load verticale di reparto, alla palletizzazione con robot antropomorfi, al prelievo di componenti da un mini-magazzino a bordo linea da parte di operatori dotati di dispositivi di “realtà aumentata” interconnessi con il WMS. Il filo conduttore è quello di un reparto di produzione di una media impresa manifatturiera, alla ricerca di soluzioni per ridurre gli spazi, i tempi e gli errori, abbinando la tecnologia più smart alla filosofia lean.

Noi di LOGISTICA ci saremo!

Prof. Fabrizio Dallari

Direttore del C-log, Università C. Cattaneo LIUC

 

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