Distribuzione: ultimo miglio refrigerato, l’efficienza arriva dall’IoT

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Veicoli sempre più connessi per garantire un servizio ottimale, da Geotab una soluzione per la catena del freddo

Interrompere la catena del freddo è quanto non va mai fatto nel trasporto degli alimenti freschi. Per ridurre al minimo i rischi, oggi la tecnologia digitale può entrare in gioco anche  nel tratto più delicato della consegna, l’ultimo miglio.

Geotab – leader globale in ambito IoT e veicoli connessi, presenta oggi “Catena del Freddo”, una nuova offerta dedicata a mezzi pesanti e furgoni refrigerati, progettata per aiutare a risolvere le sfide del monitoraggio costante della temperatura e dei veicoli. 

I player dei trasporti e della logistica potranno ricorrere a Catena del Freddo, disponibile come nuovo Add-In sulla piattaforma MyGeotab, per contribuire a garantire la conformità ai requisiti normativi internazionali in materia di temperatura, nonché la conservazione ottimale per la consegna di merci come generi alimentari e prodotti farmaceutici, compresi i vaccini.

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Fleet Manager e unità di refrigerazione

L’Add-In Catena del Freddo di Geotab abilita la comunicazione bidirezionale tra il fleet manager e l’unità di refrigerazione, permettendo di inviare comandi e analizzare quasi in tempo reale qualsiasi problema legato alla refrigerazione che si dovesse verificare durante il percorso. 

La diagnostica da remoto e gli insight telematici forniti da Geotab consentono alle aziende di mantenere la flotta in attività, fornendo informazioni tempestive e dettagliate sullo stato del veicolo e su eventuali guasti al sistema motore, consentendo inoltre di creare prove di consegna per i clienti e molto altro. Grazie a questo nuovo Add-In, le flotte possono beneficiare di dati in-transit più accurati che contribuiscono in ultima analisi a ridurre gli sprechi, garantendo che le merci siano mantenute alla temperatura corretta durante il viaggio, per un trasporto in un ambiente più sicuro.

 

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Una soluzione per l’ultimo miglio

La soluzione per il trasporto refrigerato di Geotab è stata sviluppata pensando in particolare alla consegna dell’ultimo miglio, che prevede il trasporto delle merci da un hub logistico alla destinazione finale. La pandemia ha infatti determinato un incremento delle consegne dell’ultimo miglio che probabilmente persisterà. 

Solo nel 2020, le consegne business-to-consumer sono aumentate del 25% circa e, secondo uno studio del World Economic Forum, almeno il 10-20% della crescita registrata durante la pandemia si confermerà anche nel post-Covid. Un trend che va affermandosi anche in Italia, come dimostrato dai recenti dati del Politecnico di Milano, specialmente nei settori del Food Delivery (+56% nel 2021 vs 2020) e Grocery Alimentare (+39% nello stesso periodo di tempo).  

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La responsabilità sul prodotto

Gli operatori hanno la responsabilità di garantire che i prodotti vengano trasportati nel modo più rapido ed efficiente possibile, e in condizioni ottimali. 

Oltre al Food & Beverage, infatti, lo stesso Politecnico di Milano ha evidenziato la centralità della logistica anche per il settore Healthcare. Secondo i dati di una ricerca condotta nel corso del 2021 da Berg Insight, la temperatura ideale per la maggior parte dei prodotti (farmaci, sangue, ecc) varia tra i 2° i gli 8° C, ma esistono eccezioni che è fondamentale poter controllare adeguatamente (alcuni vaccini, ad esempio, richiedono di essere conservati a temperature che arrivano a -80° C). 

Si tratta di un , tanto che si prevede che entro il 2025 i dispositivi di monitoraggio di mezzi refrigerati in Europa passeranno dagli attuali 170.000 a 275.000 (fonte: Berg Insights, The Cold Chain Tracking and Monitoring Market 2021). 

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