L’evoluzione della movimentazione: omnichannel e omni-vettore

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La strategia dei colossi della movimentazione è costruire degli ecosistemi che vanno dall’online a qualsiasi tipo di trasporto

Sta accedendo qualcosa nel settore della movimentazione merci su scala internazionale, che ormai andrebbe definita ‘planetaria’: i principali attori, già protagonisti di una scalata ai vertici in singoli campi – vedi lo shipping, dove poche compagnie controllano il grosso delle flotte – stanno ora costituendo dei veri e propri concentramenti di servizi.

In Italia MSC sta cercando di acquisire Ita Airways per completare il ventaglio della sua offerta, sulla scia di quanto già fatto da DHL negli anni, ma altri attori si stanno agguerrendo sulla falsa riga dell’identico modello omni-channel e omni-vettore.

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Il caso Maersk: dal mare al cielo

In questo senso la danese Maersk, già detentrice del record di volumi di container movimentati via mare, ha perfezionato l’acquisizione della tedesca Senator International andando così a rafforzare il suo ramo del trasporto aereo.

Senator International porta in dote un’offerta nel campo del trasporto aereo merci su Europa, Asia, Sud Africa e America.

Maersk sta infatti completando una vera e propria trasformazione in un operatore logistico integrato e globale.

L’operazione non è che la prosecuzione di quanto iniziato nel novembre dello scorso anno, con l’obiettivo di ampliare anche la propria gamma di prodotti sia per carichi completi che parziali e offrire soluzioni logistiche flessibili e integrate; si tratta di ‘acquisire’ una movimentazione potenziale del valore di 600 milioni di euro.

Attualmente, lo spedizioniere offre 19 voli settimanali, ma la sua integrazione con i danesi gli consentirà di espandere la sua capacità, sia nel mercato del trasporto aereo di merci che in altri modi di trasporto. 

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Movimentazione virtuale

Il gruppo danese ha poi deciso di dare una svolta alla propria attività anche per quanto riguarda il canale online.

La compagnia di navigazione ha deciso di integrare tutti i suoi servizi per la logistica eCommerce in Europa sotto un unico marchio, E-Delivery: in questo modo il gruppo armatoriale integra in un unico punto i servizi di oltre cento operatori primari del Vecchio Continente.

Il servizio offre integrazioni tecniche per il ritiro di pacchi presso i magazzini dei clienti e l’immissione nelle reti europee di vettori utilizzando la sua piattaforma, consentendo di vendere sia a livello nazionale direttamente dai loro magazzini, sia in servizi transnazionali sfruttando soluzioni integrate.

Anche questa mossa arriva come conseguenza dell’acquisizione di B2C Europe, chiusa lo scorso ottobre.

A livello globale, Maersk intende sviluppare le sue capacità di ricezione, imballaggio, spedizione e consegna B2C nelle tre più grandi regioni di eCommerce del mondo: Europa, Nord America e Asia.

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