Filiere logistiche, come renderle più sostenibili 

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Due studi mostrano come ottimizzare i sistemi di distribuzione e il commercio dei servizi logistici per ridurre l’impatto ambientale

La logistica è l’insieme delle attività che permettono di trasportare e distribuire le merci da un punto all’altro; essa è fondamentale per l’economia e il benessere delle persone, ma ha anche un costo elevato in termini di risorse, energia e inquinamento

Infatti, la logistica è responsabile di circa il 10% delle emissioni globali di CO2, il principale gas serra che contribuisce al cambiamento climatico. Inoltre, richiede una grande quantità di carburante, che aumenta i costi di produzione e di trasporto, e che dipende da fonti non rinnovabili e spesso instabili. Per questi motivi, è necessario trovare delle soluzioni per rendere la logistica più sostenibile, cioè capace di soddisfare le esigenze attuali senza compromettere quelle future.

La distribuzione a catena del freddo

Una delle soluzioni per rendere la logistica più sostenibile è quella di ottimizzare i sistemi di distribuzione a catena del freddo, cioè quei sistemi che mantengono le merci a una temperatura controllata lungo tutto il percorso, per garantirne la qualità e la sicurezza. 

Questi sistemi sono particolarmente importanti per i prodotti alimentari e agricoli, che sono soggetti a degradazione e deterioramento. Un articolo di ricerca pubblicato da IGI Global propone un modello matematico per ottimizzare il sistema di distribuzione a catena del freddo dei prodotti agricoli, considerando sia i costi economici che le emissioni di carbonio

Il modello utilizza il metodo dell’algoritmo genetico per trovare la soluzione migliore e lo applica a un caso reale di una società di distribuzione di frutta e verdura in Cina. 

Il risultato è che il modello proposto può ridurre sia i costi totali che le emissioni di carbonio del sistema di distribuzione a catena del freddo, rispetto al metodo tradizionale. Questo dimostra che il modello proposto può fornire una soluzione efficace e sostenibile per il settore della logistica a catena del freddo dei prodotti agricoli.

Il commercio dei servizi logistici

Un’altra soluzione per rendere la logistica più sostenibile è quella di promuovere il commercio internazionale dei servizi logistici, cioè lo scambio di servizi che facilitano il trasporto e la distribuzione delle merci tra i paesi. 

Questi servizi possono includere il trasporto, lo stoccaggio, il confezionamento, la dogana, l’assicurazione, la consulenza e altri. Un secondo articolo di ricerca pubblicato da IGI Global analizza l’impatto del commercio internazionale dei servizi logistici sullo sviluppo sostenibile dell’ambiente ecologico, usando i dati di 30 paesi membri dell’OCSE dal 2000 al 2017. 

L’articolo utilizza il metodo dell’analisi dei dati di panel per esaminare la relazione tra il commercio dei servizi logistici, le emissioni di CO2, il PIL pro capite e il consumo di energia

Il risultato è che il commercio dei servizi logistici ha un effetto positivo sullo sviluppo sostenibile dell’ambiente ecologico, riducendo le emissioni di CO2 e il consumo di energia, e aumentando il PIL pro capite. Questo dimostra che il commercio dei servizi logistici può essere una strategia efficace per promuovere la transizione verso un’economia verde e a basso impatto ambientale.

Le soluzioni esistono

In conclusione, per rendere la logistica più sostenibile, è possibile adottare molteplici soluzioni. Due riguardano gli studi a malapena accennati sopra: ottimizzare i sistemi di distribuzione a catena del freddo e promuovere il commercio internazionale dei servizi logistici

Queste soluzioni possono ridurre i costi e le emissioni di carbonio, e aumentare la qualità e la competitività del settore. Richiedono però una collaborazione tra i diversi attori coinvolti, come i produttori, i trasportatori, i consumatori, i governi e le organizzazioni internazionali. Solo così si potrà garantire una logistica sostenibile per il presente e per il futuro.

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