Nei recenti anni, il settore logistico si è trovato di fronte a un problema in continua crescita: i furti di merci.
Ciò che un tempo sembrava essere una preoccupazione circoscritta agli Stati Uniti si è rapidamente diffusa a livello mondiale. Mentre nel paese nordamericano l’industria del furto di merci ha ormai raggiunto valori da miliardi di dollari, l’Europa e l’Italia non sono rimaste immuni da questa pericolosa tendenza.
Con le festività natalizie alle porte, è lecito ipotizzare che i furti di merci, in particolare quelli strategici, rischino di aumentare ulteriormente.
La prevenzione, pertanto, è fondamentale per ridurre il numero di beni rubati o dichiarati smarriti o, meglio, dispersi.
L’adozione di nuove tecnologie e di idonee misure di sicurezza, oltre ad una collaborazione a livello globale dell’intero comparto logistico risultano fondamentali per affrontare questa sfida crescente e proteggere i carichi di maggior valore.
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Negli Stati Uniti, secondo il National Insurance Crime Bureau (NCIB) si è ormai fatta strada ed affermata l’industria del furto di merci conquistando un posto di rilevo tra i tradizionali settori caratterizzati da fatturati miliardari che fanno capo alla sanità, la farmaceutica e alle banche commerciali.
Questa industria nascosta può valere tra i 15 ei 35 miliardi di dollari, a seconda del contenuto dei carichi rubati che hanno un valore che va da migliaia a milioni di dollari.
Il furto di merci è un reato che può assumere molte forme e dimensioni. Travellers Insurance identifica cinque principali tattiche da tenere sotto controllo:
- Furto Diretto del Carico: dove il carico viene fisicamente sottratto dal luogo di stoccaggio.
- Furto Strategico del Carico: Questa tattica utilizza l’inganno per commettere il furto, spesso attraverso frodi e informazioni false che inducono gli intermediari a cedere il carico.
- Utilizzo della tecnologia: i ladri si affidano sempre più a dispositivi come i blocchi GPS per nascondere la posizione di container e camion rubati.
- Attacchi Informatici: Truffe di phishing e malware vengono utilizzati per accedere a dati sensibili e ottenere il controllo sul carico.
- Furti “Sotto il Radar”: Questa tattica comporta il furto di piccole quantità di oggetti, spesso trascurati fino allo scarico del carico.
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L’Allarme Europeo e Italiano
L’Europa non è immune al problema crescente dei furti di merci.
Secondo il rapporto annuale dell’European Shippers’ Council (ESC), nel 2022, le perdite dovute a questo tipo di reato sono stimate in 12,5 miliardi di euro. Questo fenomeno è più diffuso in alcune regioni dell’Europa orientale, come Romania, Ungheria e Polonia, dove bande criminali organizzate giocano spesso un ruolo chiave e sono presenti infrastrutture di sicurezza più scarse
Settori come l’elettronica, i prodotti di consumo e i farmaceutici sono particolarmente a rischio.
Anche in Italia, il fenomeno ha assunto dimensioni importanti e rappresenta un problema da affrontare e risolvere rapidamente. Nel 2022, le perdite legate a questo crimine sono state stimate in 2,5 miliardi di euro con un aumento del 10% rispetto al 2021.
Spesso associato alla criminalità organizzata, il furto di merci coinvolge bande di criminali che razziano camion, magazzini e centri di distribuzione. Le merci di valore elevato, come l’elettronica, i prodotti di consumo ei prodotti farmaceutici, sono le principali vittime.
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Strategie per la Prevenzione dei Furti di Merci
Nonostante la costante crescita dei furti di merci, l’industria dei trasporti sta cercando di affrontare il problema. Il National Insurance Crime Bureau (NICB) raccomanda un approccio a più livelli che prevede, innanzitutto, una verifica accurata di tutti i dipendenti, inclusi autisti, addetti al magazzino e di coloro che abbiano accesso alle informazioni sulle spedizioni.
Allo screening dei dipendenti deve essere affiancato un programma di formazione rivolto ai camionisti e al personale coinvolto nel trasporto allo scopo di istruirli sulla consapevolezza e sulla prevenzione dei furti.
Particolare attenzione è poi raccomandata nella selezione dei partner logistici con cui condividere la propria filosofia di sicurezza.
Oltre all’implementazione di misure di sicurezza quali i sistemi di allarme e sorveglianza in aggiunta ai sigilli di sicurezza avanzati, le nuove tecnologie, intelligenza artificiale in primis, sono oggi in grado di offrire contributi specifici alla sicurezza dei carichi.
L’intelligenza artificiale può essere utilizzata per analizzare i dati di telecamere e sensori per identificare oggetti sospetti. La blockchain può essere utilizzata per tracciare le merci in tempo reale, rendendo più difficile per i criminali rubarle. La realtà aumentata può essere utilizzata per consentire ai dipendenti di controllare le merci da remoto, senza dover entrare in contatto con esse.
Da ricordare, infine, che la sorveglianza costante rimane un fattore determinante, specialmente quando i veicoli e le merci sono inattivi, Così come sono da prevedere regolari audit della catena di fornitura per identificarne eventuali punti di debolezza o lacune in termini di sicurezza.
I consigli del NICB possono essere ampiamente condivisi anche dalla realtà europea ed italiana dove si registra anche l’auspicio ad una più fattiva collaborazione tra le autorità pubbliche e il settore privato per combattere il furto di merci, anche se è necessario fare di più per risolvere il problema.
