La rivoluzione (ecologica) del packaging

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L’e-commerce, e non solo, dettano nuove leggi per un packaging più sicuro e più rispettoso del cliente e dell’ambiente

L’e-commerce e, più in generale, il cambiamento dei modelli di consumo, hanno avuto ripercussioni anche sul confezionamento dei prodotti. A ciò si aggiunga la rediviva coscienza ecologica dei consumatori e l’azione più restrittiva delle nuove normative, ed avremo una misura più realistica della trasformazione in atto nel mondo del packaging.

L’utilizzo del termine inglese non è casuale in quanto identifica non solo una modalità tecnica di protezione del prodotto ma anche una nuova e, fino a poco tempo fa, inedita forma di comunicazione dell’azienda stessa e del suo brand.

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Imballaggio: oggetto di progettazione 

La progettazione di un prodotto che dovrà poi essere spedito, distribuito, venduto non può non dedicare uno stadio specifico allo studio del tipo di imballaggio più idoneo per la sua movimentazione in modo da salvaguardarne le caratteristiche, la riconoscibilità e la facilità di utilizzazione.

Negli anni, anche la normativa ha subito forti e rapide evoluzioni per una maggior tutela del consumatore oltre che dell’integrità del prodotto stesso.

L’eccessivo utilizzo di imballaggi in plastica o in materiali a forte contenuto nocivo per l’ambiente è stato prima limitato e poi messo al bando. Ne è esempio il settore alimentare dove, la Francia è stata significatamene il paese apripista, plastica e polistirolo sono state limitate o addirittura vietate.

La progettazione dell’imballaggio non può comunque prescindere dalla necessità di assolvere alla sua funzione primaria che è quella di proteggere la merce in questione da urti durante la movimentazione ed il trasporto e deve pertanto rispettare determinate caratteristiche e forme uniche di quello specifico prodotto.

Inoltre, deve anche sottostare a determinati vincoli di costi e garantire la possibilità di riciclo della confezione stessa.

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Le regole dell’e-commerce

Il commercio elettronico, e la sua esplosione negli ultimi anni, ha poi esaltato e posto in evidenza nuove esigenze sia del trasporto sia dell’utilizzatore finale.

Le soluzioni di imballaggio devono così, fatte salve le prescrizioni normative, tener conto di una movimentazione che può anche mettere a dura prova l’integrità della merce. 

Amazon, il cui operato nel settore ormai rappresenta lo standard di riferimento, ha adottato il programma Ftp (Free Frustration Packaging), ovvero imballaggio che protegge dalla frustrazione. 

Esso prevede il coordinamento da parte di Amazon delle caratteristiche del packaging con i produttori in modo che l’imballaggio adottato non sia eccessivo e quindi abbia le giuste dimensioni, evitando gli sprechi. Sia inoltre riciclabile, rispettoso dell’ambiente, facile da aprire, sicuro durante il trasporto.

L’azienda di Seattle sostiene che il programma Ftp ha ridotto del 16% i rifiuti di imballaggio e di aver risparmiato in un solo anno 305 milioni di scatole di spedizione.

La diffusione dell’e-commerce ha poi introdotto anche la possibilità di servizi personalizzati tra cui l’adozione di un imballaggio che non consenta il riconoscimento della merce consegnata e quindi di un pacco riportante meno indicazioni possibili.

Infine, il packaging deve oggi tener presente la possibilità di un reso del prodotto e, pertanto, deve essere riutilizzabile senza costi aggiuntivi.

 

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Packaging come elemento di comunicazione

A differenza di quanto accadeva sino ad alcuni anni fa, l’imballaggio oggi non è più vissuto solo come un’esigenza protettiva per la movimentazione del prodotto ma ha assunto le caratteristiche e la forza di una vera e propria leva di marketing.

Il Packaging, in altri termini, comunica il prodotto e la sua appartenenza ad un determinato brand. Il messaggio molto spesso è immediato e può riguardare anche un’intera organizzazione, il suo impegno, la sua affidabilità.

A tale proposito vale per tutti ancora l’esempio Amazon, le cui scatole recanti solo un preciso grafo identificano e connotano pienamente l’azienda e ne trasmettono i valori di affidabilità, sostenibilità, velocità di consegna.

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