Dopo un periodo di rallentamento osservato nel 2023, il mercato dell’automazione di magazzino si prepara a un ritorno alla crescita già dal prossimo anno.
Lo afferma un recente studio della società di market intelligence Interact Analysis denominato Warehouse Automation giunto alla sua quinta edizione.
La ricerca, che ha esaminato gli investimenti di oltre120 aziende, sottolinea che il 2024 segnerà un incremento delle richieste per l’automazione del magazzino, soprattutto grazie al rapido adattamento delle aziende alle nuove esigenze del mercato. Questo si prevede avverrà con un ritmo graduale ma costante, anticipando il ritorno a una crescita a doppia cifra nel 2025.
Complessivamente il tasso annuale di crescita (CAGR) previsto dal 2022 al 2027 è del 12,6%.
Impatto dell’e-commerce e dei costi del lavoro
L’ascesa dell’e-commerce ha rappresentato un’onda catalizzatrice nel settore logistico, portando le aziende a potenziare le loro strategie operative per soddisfare le richieste di spedizione veloce.
In questo modo si è innescato un incremento delle richieste di automazione di magazzino, con una enfasi sempre maggiore sulle tecnologie in grado di ottimizzare le operazioni di picking, imballaggio e movimentazione delle merci.
Parallelamente, l’aumento dei costi del lavoro ha incentivato ulteriormente l’adozione di soluzioni automatizzate, in quanto le aziende mirano a contenere i costi operativi senza compromettere l’efficienza.
Il risultato è stato la ricerca di sistemi che non solo automatizzino i processi, ma li ottimizzino in termini di velocità, precisione e flessibilità.
Robot mobili, treno della crescita
Il settore dei robot mobili è il segmento in più rapida crescita nel settore dell’automazione di magazzino, proiettando un CAGR del 17,5% nel periodo 2022-2027.
Questi dispositivi poliedrici hanno dimostrato la loro efficacia nell’ottimizzare varie fasi del processo logistico e stanno cambiando il modo in cui i magazzini vengono progettati e gestiti.
Si prevede che la loro adozione continuerà ad aumentare, soprattutto per la loro capacità di adattamento a diversi flussi di lavoro e per la loro scalabilità e flessibilità nell’implementazione su siti brownfield, quando si opera, cioè, su costruzioni esistenti.
Dati recenti indicano che i robot mobili non solo accelerano i processi di prelievo e imballaggio, ma ottimizzano la movimentazione delle merci all’interno dei magazzini, riducendo i tempi morti e aumentando l’efficienza complessiva.
Soluzioni automatizzate di picking: precisione e velocità
La complessità degli ordini moderni richiede, sempre più, soluzioni automatizzate di picking.
Questi sistemi si concentrano sulla riduzione dei tempi di prelievo e sull’aumento dell’accuratezza, puntando direttamente a soddisfare le esigenze di consegna rapida dei clienti.
L’adozione di tecnologie avanzate, come la visione artificiale e i sensori intelligenti, ha migliorato sensibilmente la precisione del processo di picking.
Le esperienze fatte mostrano che l’utilizzo di soluzioni automatizzate di picking ha portato ad una significativa riduzione dei tempi necessari per completare un ordine, migliorando al contempo la precisione dell’operazione di prelievo rispetto ai metodi tradizionali.
Il ruolo centrale dell’Intelligenza Artificiale (AI)
L’espansione dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale nell’automazione di magazzino è diventata un punto focale nell’innovazione del settore.
L’AI è impiegata in una vasta gamma di applicazioni, dalla pianificazione delle risorse alla gestione degli ordini, fino alla manutenzione predittiva. L’integrazione dell’AI ha reso i magazzini più reattivi, efficienti e in grado di adattarsi rapidamente ai cambiamenti delle richieste del mercato.
Le più recenti rilevazioni dimostrano che l’implementazione dell’AI ha portato a un miglioramento tangibile nell’ottimizzazione delle risorse e nell’incremento della precisione delle previsioni di domanda, consentendo alle aziende di migliorare la gestione del magazzino e rispondere meglio alle esigenze dei clienti.
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Andamento geografico dell’automazione di magazzino
Le differenze nell’andamento del mercato dell’automazione di magazzino a livello geografico riflettono il più generale sviluppo delle economie locali e la misura degli obiettivi di strategia industriale dei singoli paesi.
In maggio dettaglio, la crescita più rapida si registra nelle regioni dell’Asia-Pacifico, guidata dalla domanda di e-commerce e dall’industrializzazione in Cina e India, che complessivamente rappresentano il 45% del mercato totale dell’automazione.
Gli Stati Uniti sono il mercato leader in questo comparto e stanno crescendo a un ritmo costante proprio in virtù della richiesta di e-commerce nonché dell’aumento dei costi del lavoro
Anche l’Europa manifesta una forte crescita soprattutto per il sensibile interesse per l’automazione da parte dei settori manifatturiero e retail.
L’America Latina e l’Africa sono, per contro, regioni in cui il mercato dell’automazione di magazzino sta crescendo più lentamente, ma si prevede uno sviluppo più rapido nei prossimi anni.
Queste differenze a livello geografico nell’andamento di tale mercato sono dovute a una serie di fattori, tra cui il livello di sviluppo economico delle diverse aree, la dimensione dei mercati e la loro capacità di crescita economica, le politiche governative che, incoraggiando l’innovazione e l’industrializzazione, tendono a sostenere la crescita del settore in questione.
