Leasing ed investimenti immobiliari record: Italia sopra la media UE

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L’Ecommerce, con la sua crescita smisurata a partire dal 2020, soffia in poppa ad un nuovo trend nel mercato degli immobili logistici, con operazioni di leasing e investimenti sopra le medie europee

Vola l’ecommerce e vola la richiesta di immobili logistici da dedicargli: il trend del commercio elettronico sospinge gli investimenti su questo mercato e porta tutta l’Europa a crescere su livelli record. L’Italia, in particolare, registra un cambio di passo notevole, con l’aumento sia del numero di operazioni, sia del loro valore.

Il 2021 ha letteralmente stabilito un primato, con gli investimenti in asset logistici e industriali sul suolo europeo a quota 62 miliardi, il +79% se confrontato alla media dei cinque anni precedenti.

Cresciuto del 28%, sempre rispetto alla media del quinquennio precedente, anche il take-up del settore, che ha raggiunto i 38 milioni di metri quadrati.

Capitolo a parte è poi l’Italia, che con i suoi 2,8 miliardi di euro di investimenti e i 2,5 milioni di metri quadrati di spazi affittati ha registrato una crescita superiore alla media del continente.

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Logistica prima voce di investimento

I dati, provenienti dal report a firma Savills, vedono l’ecommerce dietro ala richiesta di immobili industriali e logistici nel Vecchio Continente.

In tutta Europa sono stati investiti circa 62 miliardi di euro in immobili logistici, un aumento del 79% rispetto alla media quinquennale. Il Regno Unito (19,5 miliardi di euro) ha superato il resto del continente con il 31% dell’attività di investimento totale. Germania (8,6 miliardi di euro), Francia (6,5 miliardi di euro), Svezia (5,8 miliardi di euro) e Paesi Bassi (5,7 miliardi di euro) hanno registrato livelli elevati.

In Italia, il volume di investimenti ha raggiunto il valore record di €2,8 mld con 64 operazioni; per la prima volta la logistica è risultata essere il principale settore in termini di volumi di investimento superando la quota destinata agli uffici. 

 

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La percentuale negli investimenti omnichannel

Il report evidenzia anche che gli investimenti in questo settore hanno rappresentato il 66% degli investimenti omnichannel europei nel 2021, in aumento rispetto al 47% del 2019 poiché gli investitori sono ora disposti a pagare un premio per ottenere una maggiore esposizione in questo segmento del mercato. In Italia, il settore logistico ha pesato per circa il 29% sul totale degli investimenti contro il 16% del 2020; il capitale internazionale si è confermato come il più attivo.

Livelli di leasing mai visti

Finora, il trend dell’e-commerce ha mostrato pochi segni di rallentamento, anche se le restrizioni agli spostamenti sono state in parte eliminate. Negli ultimi sei mesi, l’abbondanza di capitale mirato al settore ha contribuito alla compressione dei rendimenti prime di circa 27 bps, portandoli al 4,20% nella media europea. In Italia, l’elevata competizione per gli asset disponibili ha portato ad una compressione di 75 bps negli ultimi 12 mesiElena Zanlorenzi, Head of Research di Savills per l’Italia

 

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Questa domanda è chiaramente rappresentata da livelli di leasing senza precedenti in tutta Europa, con l’acquisizione di 38 milioni di metri quadrati, il 28% in più della media quinquennale. Germania (8,6 milioni di mq), Paesi Bassi (6,9 milioni di mq) e Regno Unito (5,1 milioni di mq) hanno fatto la parte del leone nell’attività di leasing, mentre Romania (+63%), Francia (+63%) e Spagna (+62%) hanno migliorato le proprie performance rispetto alle rispettive medie quinquennali.

Il report di Savills rileva che la carenza record di stock di qualità ha spinto al rialzo gli affitti che sono aumentati in media del 5% su base annua. Londra (+25%), Dublino (+17%) e Praga (12%) sono stati i mercati in più rapida crescita in questo ambito nel 2021.

Negli ultimi anni i fondamentali del mercato sono stati estremamente favorevoli per il settore industriale e logistico. Ci aspettiamo che continuino a sostenere una forte performance anche per il 2022. Il nostro European Logistics Census ha indicato che a livello europeo il 46% degli occupiers prevede di aumentare la superficie occupata dai loro magazzini nei prossimi 12 mesi; in gran parte questo aumento sarà legato al settore dell’e-commerce. Con un’offerta ancora limitata, ci aspettiamo di vedere un aumento delle attività di sviluppo nel settore nonostante l’aumento dei costi di costruzione, così come aumenterà l’interesse per le località emergenti, dal momento che gli investitori si muoveranno alla ricerca di rendimenti più elevati. In Italia, la logistica si confermerà come principale target degli investitori anche nel 2022 e la location continuerà ad essere fondamentale; la mancanza di offerta nelle prime location porterà gli investitori a strategie di forward-funding o forward-purchase; ci aspettiamo una crescita degli sviluppi speculativi mentre una crescente domanda di logistica del freddo attirerà l’interesse di nuovi investitoriCarlo Walder, Head of Industrial & Logistics di Savills per l’Italia

 

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