Il mercato delle navi reefer è in forte espansione, grazie alla crescente domanda di prodotti alimentari freschi e surgelati.
Secondo un rapporto di Drewry Shipping Consultants, il mercato delle navi reefer è in ripresa nel 2023, dopo un periodo di difficoltà nel 2022. Il rapporto prevede che i volumi di traffico via mare aumenteranno del 1,5% nel 2023, raggiungendo 138,6 milioni di tonnellate.
Questa ripresa è dovuta anche alla riduzione dei costi di produzione e alla maggiore disponibilità di navi specificatamente attrezzate. Si tratta di una tendenza è destinata a continuare nei prossimi anni, in considerazione della crescita della popolazione mondiale, dell’urbanizzazione e dell’aumento del benessere.
In questo contesto, il porto di Genova può assumere un ruolo strategico come hub per il trasporto di prodotti deperibili grazie alla sua posizione geografica, e alla disponibilità di infrastrutture logistiche.
Questi i temi messi in evidenza nella 15a edizione del Cool Logistics Global, la più importante manifestazione legata alla catena del fresco e del freddo, tenuta per la prima volta a Genova dal 10 al 12 ottobre 2023, organizzata dal Centro Internazionale Studi Container-CISCO.
Leggi anche:
La catena del freddo: il nuovo Dossier di Logistica
Evoluzione del mercato del freddo
Il mercato del freddo è un settore in continua evoluzione, caratterizzato da profondi cambiamenti sia tecnologici, sia organizzativi.
Dal punto di vista tecnologico, si sta assistendo a una crescente diffusione delle navi reefer a doppia temperatura, in grado di trasportare sia prodotti freschi che surgelati.
Queste navi sono dotate di due sistemi di refrigerazione separati, uno per la temperatura positiva e uno per quella negativa. Questo consente di trasportare prodotti diversi nello stesso carico, senza la necessità di utilizzare due diverse navi.
Inoltre, si stanno sviluppando nuove tecnologie per il monitoraggio e il controllo delle temperature durante il trasporto che consentono di controllare in tempo reale la temperatura dei prodotti trasportati, in modo da rilevare eventuali anomalie e intervenire tempestivamente.
Dal punto di vista organizzativo, si sta assistendo a una crescente concentrazione del mercato, con la nascita di grandi operatori logistici che offrono servizi integrati per la gestione della catena del freddo.
Questi operatori sono in grado di offrire un servizio completo, dalla produzione alla distribuzione, garantendo la massima efficienza e sicurezza del trasporto. In generale, sono tutti cambiamenti che stanno contribuendo a migliorare l’efficienza e la sicurezza del trasporto dei prodotti deperibili.
Leggi anche:
Banca Europea per gli Investimenti: 300 mln di euro per il porto di Genova
Il ruolo del porto di Genova
Il porto di Genova è un hub strategico per il mercato del freddo, grazie a una serie di fattori.
Genova è infatti un porto naturale, con un accesso diretto al mare, situato nel cuore del Mediterraneo a pochi chilometri dalla costa francese e spagnola, posizione che lo rende un punto di snodo ideale per le rotte commerciali tra Europa, Africa e Asia.
Esso dispone, inoltre, di una vasta infrastruttura per la movimentazione di merci deperibili, tra cui terminal reefer, magazzini refrigerati e impianti di distribuzione e vanta un buon collegamento con il resto d’Italia e d’Europa, grazie alla rete autostradale e ferroviaria.
Ulteriore elemento non trascurabile è, infine, la possibilità di avvalersi di una rete di operatori logistici consolidata.
In prospettiva, il porto di Genova potrebbe ulteriormente migliorare le infrastrutture per la movimentazione delle merci investendo nella costruzione di nuovi terminal in grado di soddisfare la crescente domanda di servizi per il trasporto di prodotti deperibili.
