Realtà Aumentata, il futuro del magazzino

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Credit: TeamViewer
Precisione degli inventari, collocazione dei prodotti, velocità di evasione: tutti punti chiave in magazzino, che l’AR può già migliorare

La Realtà Aumentata esce dal suo guscio ed inizia a farsi vedere – è il caso di dirlo – nella quotidianità. Se a conoscerla meglio sono i giovani, per via dell’utilizzo in piattaforme di gaming e sul nuovo metaverso, è l’industria logistica quella che dovrebbe approcciarvi con maggior convinzione.

La Realtà Aumentata offre infatti molteplici applicazioni nella pratica del picking, digitalizzando non solo la gestione, ma anche l’esperienza stessa di chi lavora in magazzino, rendendola più efficiente.

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Una soluzione a tanti problemi

Le ricerche nel settore della logistica di magazzino hanno negli anni evidenziato che le aziende tendono a mantenere oltre il ragionevole arco di vita utile dei sistemi di gestione obsoleti. La ragione sta nella comodità di utilizzo e nell’abitudine, ma si tratta di una ‘cattiva abitudine’ che può portare a perdite economiche senza esserne consci.

I magazzini non gestiti tramite software e non automatizzati presentano cronicamente gli stessi problemi, che consistono in costi elevati di gestione, in tempistiche dilatate, in catene di errori che si reiterano molte volte prima di essere identificate.

Vi sono poi questioni legate ad operazioni specifiche, come l’etichettatura, che può distrarre e portare via molto tempo agli operatori, provocando facilmente errori.

 

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Realtà Aumentata e picking

Il ‘prelievo’ o picking, nel gergo tecnico del settore, è probabilmente il processo pratico attorno al quale ruota l’efficienza di un magazzino.

Al fianco delle tecnologie tradizionali, già in grado di aumentarne l’efficienza, un magazzino che introduca l’AR al suo interno non prescinde dall’uso di alcune di esse.

Si tratta di sistemi basati su tecnologie di visione, vocali, di selezione per etichetta e tramite luce: pick-by-vision, pick-by-voice, pick-by-label e pick-by-light.

Esiste poi il picking basato su radiofrequenza, adatto a magazzini di piccole dimensioni.

 

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Pick-by-vision

Si tratta di una tecnologia che mira a velocizzare il processo di prelievo, con un alto livello di trasparenza.

Normalmente si basa su diverse fasi, tra le quali videochiamate, localizzazione intelligente scansione e la condivisione di informazioni.

Essendo basato sulla vista, il sistema prevede l’utilizzo di smartglasses tramite i quali l’oggetto viene indicato ed individuato, come anche le informazioni relative al suo posizionamento una volta acquisito ed altri dati, i quali appaiono sulle lenti integrandosi con la visione ambientale dell’operatore.

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Picking RF

Anche questa è una tecnologia paperless che si fonda su di una rete a radiofrequenza interna all’ambiente di lavoro e sull’utilizzo di dispositivi wereables.

Le informazioni relative ad un ordine sono memorizzate sul server e trasmesse ai terminali locali, da cui arrivano ai singoli operatori: in questo modo il livello di informazione di chi lavora in magazzino è sempre massimo, le disponibilità sono visibili a tutti e le operazioni di scansione degli articoli e la loro movimentazione rimangono tracciate.

Il suo utilizzo agisce positivamente sui tassi di errore nei processi.

 

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Un Picking ‘guidato’

Le applicazioni di Realtà Aumentata all’interno del magazzino offrono notevoli vantaggi pratici sia lato gestione, sia lato operatore.

Di fatto, viene automatizzato ogni processo: il riconoscimento degli operatori da parte dei dispositivi è immediato, senza login, e i task sono personalizzati; le scelte – quali ordini gestire e dove trovare gli articoli, cosa farne e dove dislocarli – sono a carico del sistema,a e non dell’operatore.

Si riducono i margini di errore, velocizzando al contempo i processi. È impossibile duplicare o tralasciare ordini, sovrapporre personale, sbagliare quantità o posizionare erroneamente un articolo.

Sebbene non si tratti di una tecnologia matura al 100%, le sue prime applicazioni mostano già notevoli punti di forza che, uniti alla semplicità di utilizzo, fanno presagire un suo largo utilizzo nel giro di pochi anni.

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