Ridurre lo spreco alimentare con la gestione delle scorte e la previsione delle SKU

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La gestione efficiente delle scorte e la previsione accurata delle SKU (Stock Keeping Units) sono cruciali per le aziende che operano nel settore logistico. Anche per questo motivo, oltre che per una nuova sensibilità di fronte a temi umanitari ed ambientali, i progetti innovativi volti alla riduzione dello spreco alimentare stanno guadagnando sempre più attenzione. 

Scopriamo come queste soluzioni stanno rivoluzionando l’approccio alla logistica e offrendo nuove opportunità per ottimizzare le operazioni di magazzino.

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Spreco alimentare: un problema globale

Lo spreco alimentare rappresenta un problema di proporzioni globali. Secondo la FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura), circa un terzo di tutti gli alimenti prodotti nel mondo viene sprecato ogni anno. Questo fenomeno ha gravi conseguenze per l’ambiente e la società. Tuttavia, l’aumento della consapevolezza sullo spreco alimentare ha dato origine a una serie di iniziative innovative.

 

Come ridurre lo spreco alimentare?

Uno degli scenari più attivi in merito alla questione degli sprechi alimentari è il continente sudamericano. In Brasile – e in tutto il mondo – numerose iniziative stanno emergendo per affrontare il problema dello spreco alimentare. 

Si chiamano Food to Save, Refood, B4 Waste, Too Good to Go (ma ne esistono molte altre) e  stanno introducendo nuovi modelli di business finalizzati all’ottimizzazione degli sprechi e del costo relativo al surplus di prodotti. 

Queste iniziative offrono piattaforme che collegano le reti di distribuzione di alimentari con eccedenze di produzione e i consumatori interessati ad acquistare a prezzi più accessibili.

 

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Food to Save: un caso di successo

Food to Save, una foodtech brasiliana creata nel 2021, rappresenta un esempio di iniziativa innovativa per la riduzione dello spreco alimentare. Attraverso un’app dedicata, Food to Save connette le reti alimentari con prodotti prossimi alla scadenza o in eccedenza con i potenziali consumatori. 

Un valore aggiunto offerto da questa piattaforma è la vendita di ‘buste-sorpresa’ a prezzi scontati, contenenti una selezione di prodotti alimentari. 

Questo approccio favorisce anche la gestione delle scorte di prodotti meno richiesti, offrendo un’opportunità di riduzione del costo del surplus.

 

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Sfide e opportunità per la gestione delle scorte

La gestione delle scorte in magazzino è sempre stata una sfida complessa per le aziende. Quando si parla di vendere prodotti alimentari altamente deperibili, diventa ancora più cruciale prevedere con precisione la domanda e gestire le SKU in modo efficiente. 

L’obiettivo è minimizzare il costo del surplus e ridurre il più possibile le perdite economiche. Questi approcci innovativi offrono un’alternativa interessante, consentendo di sfruttare i prodotti vicini alla data di scadenza e di recuperare parte del valore investito.

 

Impatto ambientale e vantaggi economici

Oltre agli evidenti benefici ambientali, queste innovazioni nella gestione del settore logistico offrono vantaggi economici significativi. La vendita di prodotti alimentari a prezzi più bassi contribuisce a raggiungere un pubblico più ampio e recupera parte del valore investito. Inoltre, l’elemento sorpresa dei prodotti all’interno delle ‘buste-sorpresa’ favorisce la gestione delle scorte meno popolari, ottimizzando la logistica e riducendo gli sprechi.

L’adozione di prassi alternative per ridurre lo spreco alimentare sta portando a una trasformazione nel settore logistico: la gestione delle scorte, la previsione delle SKU e l’ottimizzazione delle operazioni di magazzino stanno diventando sempre più centrali. 

Queste soluzioni non solo contribuiscono a preservare le risorse naturali e ridurre le emissioni di gas serra, ma offrono anche opportunità per migliorare l’efficienza della catena di approvvigionamento e rendere gli alimenti più accessibili a un pubblico più ampio.

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