Il trasporto di merci su strada in Europa ha una grande voce di spesa a carico: esso subisce ogni anno perdite ingenti a causa dei furti. La quantificazione dei danni si traduce in una cifra impressionante che si attesta sugli 8 miliardi di euro all’anno, secondo uno studio pubblicato da SNAP Insurance. Il dato fa ben capire quale grave perdita rappresenti sia per le aziende di trasporto, sia per i loro clienti, riflettendo l’impatto negativo sulla catena logistica e sull’economia europea.
I furti di merce rappresentano una sfida quotidiana per il settore, con sinistri che avvengono regolarmente lungo le rotte di trasporto principali. Le merci rubate includono una vasta gamma di prodotti, dai beni di consumo alle materie prime, aggravando le difficoltà logistiche e aumentando i costi operativi.
Furti sui mezzi pesanti: il quadro in Italia
In Italia, la situazione è altrettanto preoccupante. Secondo il rapporto del 2023 a cura dell’Osservatorio Viasat, nel 2022 sono stati rubati 2.416 camion e 6.620 furgoni, con un incremento rispettivamente del 10% e del 18% rispetto all’anno precedente. Complessivamente, secondo questi dati, i furti di automezzi per il trasporto merci ammontavano nel 2022 nella penisola a 9.036 unità, segnando un aumento del 15,5% rispetto al 2021.
Le regioni maggiormente interessate dai furti sono la Puglia con 1.533 furti, la Lombardia con 1.527, il Lazio con 1.273 e la Campania con 1.179. Questi dati evidenziano come la sicurezza delle rotte di trasporto sia una questione cruciale per il settore; purtroppo, solo il 43,5% dei veicoli rubati viene recuperato, spesso con danni significativi alle merci.
Le richieste del settore
Una delle richieste più unanimi all’interno del settore dei trasporti è l’implementazione di infrastrutture e mezzi sorvegliati per mitigare i danni derivanti dai furti.
La necessità di una rete di parcheggi sicuri e protetti per i camion è diventata un tema quotidiano, sebbene non riceva la stessa attenzione mediatica di altre problematiche, come, ad esempio, la carenza di autisti.
Misure di sicurezza
Alcuni caricatori stanno già adottando misure preventive, richiedendo ai fornitori di trasporto l’uso di rimorchi a cassone anziché telonati, per ridurre il rischio di furto tramite taglio delle coperture.
Inoltre, si stanno stabilendo itinerari predeterminati con soste in aree sorvegliate, al fine di garantire maggiore sicurezza durante il trasporto delle merci.
Il fenomeno dei furti nel trasporto su gomma rappresenta un costo significativo per il settore in Europa e in Italia. Le misure di sicurezza richieste dal settore, se implementate efficacemente, potrebbero mitigare i danni e migliorare la sicurezza delle rotte di trasporto, riducendo così l’impatto economico negativo dei furti.
Tuttavia, il percorso verso una maggiore sicurezza richiede sforzi congiunti tra aziende, autorità e operatori del settore per affrontare questa sfida in modo efficace.