Essendo la logistica una delle attività economiche che maggiormente impattano sull’ambiente, a causa delle emissioni di gas serra, dell’inquinamento acustico e del consumo di risorse, si rende necessario trovare soluzioni innovative ed eco-compatibili per rendere i trasporti più efficienti e sostenibili.
Partendo da questo presupposto, nasce il progetto pilota che coinvolge DHL e Metro de Madrid, che sperimenta una nuova modalità di consegna ‘ultimo miglio’ nelle stazioni della metropolitana.
Il progetto fa parte di un’iniziativa europea chiamata ‘For-Freight’, che mira a migliorare l’efficienza e la sostenibilità del trasporto multimodale delle merci in diversi nodi logistici.
Il progetto pilota di DHL e Metro de Madrid
Il progetto pilota di DHL e Metro de Madrid consiste nel combinare il trasporto marittimo, intermodale (camion o treno) e urbano per distribuire pacchi presso armadietti situati nelle stazioni della metropolitana, dove il cliente finale li ritirerà.
Alla base di tutto c’é la piattaforma ‘For-Freight’, che integra le informazioni e i sistemi di gestione delle diverse parti interessate e permette lo scambio di dati tra di loro.
Tra gli obiettivi dell’iniziativa c’è la risoluzione degli attuali problemi di mancanza di tracciabilità e localizzazione del carico, di blocco delle interazioni tra sistemi e di pianificazione subottimale delle risorse.
Consegne in Metro: pro e contro
Senz’altro interessante per lo sfruttamento di un’infrastruttura già esistente in ottica sinergica, la proposta ha dei punti a favore come a sfavore.
Tra i vantaggi di questo progetto c’è sicuramente la riduzione delle emissioni di CO2 e dell’inquinamento acustico a livello locale grazie all’uso del trasporto metropolitano, più efficiente e silenzioso rispetto al trasporto tradizionale su gomma.
Vi è poi l’ottimizzazione delle risorse e dei costi per i trasportatori e gli operatori logistici, che possono sfruttare la piattaforma ‘For-Freight’ per integrare e coordinare i diversi modi di trasporto e gestire i flussi di informazione e documentazione.
Senza dubbio, si tratta anche di una soluzione molto comoda per l’utenza, che può ritirare i propri pacchi in armadietti protetti e sempre accessibili nelle stazioni della metropolitana.
Infine, sussiste una componente di innovazione sia tecnologica, sia operativa per Metro de Madrid, che diventa un attore chiave nella catena logistica e si apre a nuove opportunità di business e collaborazione.
Tra i ‘contro’ di questo progetto si possono identificare la necessità di adeguare le infrastrutture e i sistemi esistenti per consentire l’integrazione tra i diversi modi di trasporto e la piattaforma ‘For-Freight’, cui possono fare seguito difficoltà di coordinamento e di gestione delle responsabilità tra le diverse parti interessate.
Anche la condivisione di informazioni e il rispetto degli standard di qualità e sicurezza può essere fonte di disallineamenti.
Sussiste poi sempre il rischio di incontrare resistenze al cambiamento da parte dei clienti finali, che devono abituarsi a una nuova modalità di consegna e a una nuova interfaccia digitale.
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Ma cos’è la piattaforma ‘For Freight’?
La piattaforma ‘For-Freight’ è una soluzione digitale che integra le informazioni e i sistemi di gestione delle diverse modalità di trasporto di merci come il trasporto marittimo, stradale, ferroviario e metropolitano.
L’infrastruttura digitale permette lo scambio di dati tra le varie parti interessate, come i mittenti, i trasportatori, i nodi logistici e i clienti finali; essa facilita anche la tracciabilità e la localizzazione del carico, la pianificazione ottimale delle risorse e la riduzione delle emissioni di CO2.
La piattaforma ‘For-Freight’ è basata su una architettura a micro-servizi e container-based, cloud-ready e pronta per l’uso: fa parte di un’iniziativa europea che mira a migliorare l’efficienza e la sostenibilità del trasporto multimodale nei nodi logistici.
Il progetto pilota che coinvolge DHL e Metro de Madrid è proprio uno dei casi d’uso della piattaforma ‘For-Freight’.
Iniziative simili nel mondo
Ci sono altre iniziative simili a ‘For-Freight’ nel mondo che mirano a rendere i trasporti e la logistica più sostenibili ed eco-friendly.
Si può, ad esempio, citare il progetto Ecologistico2 di ECR Italia, che offre uno strumento web per calcolare l’impatto climatico delle attività logistiche, sia di magazzino che di trasporto, e per identificare le migliori pratiche per ridurre le emissioni di CO2.
Esiste anche una classifica annuale delle 100 aziende più sostenibili ed eco-friendly al mondo, il Corporate Knights Global 100 Index, che comprende le società che hanno adottato strategie e misure per migliorare la propria impronta ambientale lungo l’intera supply chain.
Le aziende per l’ambiente, che sono una serie di imprese che si sono impegnate con azioni concrete nella lotta in favore per l’ambiente, come chi ha lanciato linee di prodotti vegani e biologici, o chi ha introdotto servizi particolari per il contenimento degli sprechi.
