Sostenibilità nel Delivery: opzioni e soluzioni per una Logistica urbana responsabile

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Crowdshipping, Parcel Lockers, Intelligent Transport System e tanta digitalizzazione: innovazioni per una consegna sostenibile

La crescente domanda di delivery richiede soluzioni sostenibili per ridurrne l’impatto ambientale nelle città: opzioni come il Crowdshipping, i Parcel Lockers e gli Intelligent Transport Systems offrono alternative ecologiche per una logistica urbana responsabile.

L’argomento è di dominio pubblico in tutto il mondo, come dimostra una recente conferenza tenutasi in Spagna –  Green, Resilience and Digital Logistics’, organizzata da CITET, in collaborazione con ALIA e il Collegio degli Ingegneri Industriali di Aragona e La Rioja – per discutere dell’importanza della digitalizzazione e degli standard nel settore logistico e dei trasporti.

Tuttavia, c’è ancora molta distanza tra buoni propositi e azioni concrete: uno studio firmato Descartes e condotto su Europa e Nord America mette in risalto la carenza di offerte sostenibili da parte del mondo del delivery.

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Crowdshipping, Parcel Lockers e Intelligent Transport System: alcune opzioni in campo

Le transizione verso una distribuzione delle merci più sostenibile è all’ordine del giorno all’interno dell’Agenda Digitale europea: non è d’altronde una novità che l’impatto di questi servizi non sia trascurabile sulla qualità di vita di chi abita nelle aspiranti Smart Cities. Vi sono dunque una serie di opzioni in campo ben note da tempo.

Il Crowdshipping, un modello di consegna che sfrutta i viaggi effettuati dai privati, è una delle promettenti soluzioni enunciate dall’Agenda Digitale: consiste nello sfruttamento dello spazio disponibile nelle auto private, riducendo così i veicoli in circolazione e il traffico nelle città, con l’effetto di ridurre anche le emissioni di carbonio. Questo approccio di condivisione delle risorse promuove la collaborazione tra i cittadini e offre opportunità di guadagno extra per chi vi partecipa.

I Parcel Lockers, installati in punti strategici delle città, consentono invece la consegna e il ritiro autonomo delle merci. Questo sistema vanta diversi vantaggi: riduce i tentativi di consegna falliti, diminuisce il numero di veicoli impegnati nella consegna e ottimizza i tempi di consegna. I consumatori possono ritirare i loro pacchi in modo comodo e flessibile, evitando la necessità di programmare consegne specifiche.

Infine, l’Intelligent Transport System (ITS) utilizza la tecnologia per ottimizzare le rotte di consegna, migliorando l’efficienza e riducendo il consumo di carburante. Grazie all’uso di algoritmi avanzati e dati in tempo reale, il sistema può identificare i percorsi più efficienti e ottimizzare la distribuzione delle merci. Ciò porta a una riduzione delle emissioni di gas serra e a una maggiore efficienza operativa.

 

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Delivery: ancora poca sostenibilità

Malgrado le idee su come rendere l’ultimo miglio meno inquinante e più efficiente esistano, lo stato attuale delle offerte proposte ai consumatori sembra non essere sodisfacente quanto si penserebbe.

Uno studio firmato Descartes, che ha coinvolto 8.000 consumatori nei primi mesi del 2023 in nove paesi europei, Canada e Stati Uniti, ha fatto emergere una serie di risultati non proprio incoraggianti.

In primo luogo, solo il 43% dei rivenditori offre opzioni di consegna sostenibili ai consumatori, da cui gli autori dello studio deducono una carenza di sforzi nel settore per adottare pratiche di consegna ecologicamente responsabili.

Contemporaneamente, più del 60% dei consumatori è molto interessato a metodi di consegna rispettosi dell’ambiente. Questo dato dimostra che c’è una richiesta crescente da parte dei consumatori di opzioni di consegna sostenibili: in particolare, notano gli analisti di Descartes, vi è stato un incremento sensibile da un anno all’altro, ossia dal 2022.

Coerentemente, il 59% dei consumatori è disposto a prendere provvedimenti se non è soddisfatto degli sforzi dei rivenditori per una consegna sostenibile: come dire che i consumatori considerano la sostenibilità come un fattore importante nella scelta dei rivenditori.

È quindi essenziale che i rivenditori comprendano l’importanza della sostenibilità nella decisione di acquisto dei consumatori e offrano opzioni di consegna ecologiche. In balle vi sono maggior coinvolgimento del cliente, fedeltà e riduzione dei costi di consegna.

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La  Digitalizzazione è risolutiva?

Lato mondo professionale logistico diverse risposte indirette a quanto detto sopra giungono da svariati eventi che si tengono presso le associazioni di categoria in giro per il mondo. 

Nella recente conferenza ‘Green, Resilience and Digital Logistics‘, promossa dalla sigla iberica CITET in collaborazione con ALIA e il Collegio degli Ingegneri Industriali di Aragona e La Rioja a Saragozza, si è discusso dell’importanza della digitalizzazione e della sostenibilità nel settore della logistica. 

Dalle diverse soluzioni e dagli approcci derivanti dalla digitalizzazione per rendere le consegne più ecologiche ed efficienti è emerso che l‘utilizzo di tecnologie come l’IoT (Internet of Things), l’Intelligenza Artificiale e l’analisi dei dati può migliorare l’efficienza operativa nelle consegne. Questo include la pianificazione delle rotte ottimizzate, la gestione intelligente delle flotte di veicoli e l’utilizzo di dati in tempo reale per migliorare le performance.

La digitalizzazione, inoltre, permette la collaborazione e l’ottimizzazione delle attività di tutti gli attori coinvolti nella catena di distribuzione, includendo la condivisione di dati tra i diversi soggetti, la collaborazione verticale e orizzontale e la creazione di sinergie per una logistica più efficiente.

Come in altre aree geografiche, CITET promuove dei progetti innovativi per testare sul campo le soluzioni, come l’iniziativa “Green And Digital”, definito un esempio concreto di come la digitalizzazione possa rivoluzionare la gestione della catena di approvvigionamento, o il Living Lab per la Mobilità Urbana delle Merci a Saragozza, che offre un’area di prova per l’implementazione di tecnologie nella mobilità urbana delle merci. Lo scopo di questi progetti è favorire la collaborazione tra i vari attori e consentono la digitalizzazione dei processi, definendo standard comuni e ottimizzando le attività.

 

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Sostenibilità: driver della Logistica futura

La sostenibilità nel delivery è una sfida cruciale per le aziende di logistica. L’adozione di opzioni come il Crowdshipping, i Parcel Lockers e l’Intelligent Transport System può ridurre le emissioni e migliorare l’efficienza delle consegne nelle città. 

Dallo studio di Descartes si evince l’importanza di offrire opzioni di consegna sostenibili, mentre la conferenza ‘Green, Resilience and Digital Logistics’ mostra il potenziale della digitalizzazione per trasformare il settore.

Una parte stessa di quegli attori del mercato coinvolti nella distribuzione evidenzia dunque come la digitalizzazione possa contribuire alla sostenibilità nel settore della logistica: l’utilizzo di tecnologie come l’IoT, l’Intelligenza Artificiale e l’analisi dei dati può migliorare l’efficienza operativa, consentendo la pianificazione delle rotte ottimizzate e la gestione intelligente delle flotte di veicoli. 

Queste soluzioni innovative promuovono una consegna sostenibile, riducendo l’impatto ambientale e migliorando l’esperienza del cliente: la logistica del futuro richiederà soluzioni innovative ed ecologiche per soddisfare le esigenze di consumatori sempre più consapevoli dell’ambiente.

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