Cerca
Close this search box.

AI: nuovi strumenti per aumentare la sicurezza in mare e a terra per le flotte mercantili

Condividi

Lo scenario attuale di rischio per il comparto della navigazione non è dei migliori: al di là dei pericoli associati alla vulnerabilità delle rotte, il settore marittimo è da alcuni anni alle prese con un aumento degli incidenti dovuti a errore umano

Si tratta di un problema strutturale legato alla formazione del personale, che non sforna addetti qualificati a sufficienza in un periodo storico che vive un intensificarsi del traffico navale. 

Le compagnie assicuratrici sono particolarmente preoccupate per il rischio crescente di collisioni, che rappresentano una delle cause principali di sinistri.

Metodi tradizionali di navigazione

Sino ad oggi i guardiamarina si sono affidati a strumenti come radar, mappe nautiche e l’AIS, il sistema di identificazione automatica obbligatorio per le navi commerciali di stazza lorda superiore alle 300 tonnellate, per navigare e prevenire incidenti. 

Tuttavia, questi metodi possono essere limitati da fattori ambientali, come la visibilità, e tecnici, come la velocità di aggiornamento dei dati, offrendo il fianco a momenti di parziale ‘cecità’ del sistema.

Normalmente l’esperienza dei guardiamarina e dei piloti di navi e rimorchiatori è sempre stata sufficiente a far rientrare gli errori entro percentuali accettabili, ma le congestioni portuali cui, ormai, ci saremmo dovuti abituare stressano eccessivamente il sistema, esponendolo al rischio di errori frequenti.

L’introduzione dell’AI nella navigazione marittima 

L’Intelligenza Artificiale (AI) sta facendo il suo ingresso anche nel mondo della navigazione e della gestione degli scali portuali. 

Come in tanti casi, anche qui si parla di ‘rivoluzione’ per la sicurezza marittima, rappresentata dall’apporto che sistemi di consapevolezza situazionale avanzati possono offrire al personale marittimo. 

Questi sistemi integrano dati in tempo reale da sensori multipli, fornendo analisi del rischio e allertando equipaggi e guardiamarina sui potenziali pericoli.

Vantaggi dell’AI per gestire il traffico marittimo

L’AI applicata ai sistemi di navigazione offre alcuni vantaggi evidenti. Tra questi spicca il miglioramento della cosiddetta ‘consapevolezza situazionale’, vale a dire il disporre di una visione più chiara dell’ambiente circostante, che permette all’equipaggio di prendere decisioni più informate.

Questo contribuisce alla riduzione dell’errore umano, in quanto l’analisi automatizzata di tutte le variabili riduce il carico cognitivo sui guardiamarina, dunque limita lo stress che inficia la lucidità decisionale.

Infine, l’efficienza operativa ne beneficia, rendendo la pianificazione delle rotte più efficiente, riducendo i costi e migliorando la puntualità.

Chi ne fa già uso? 

Alcune compagnie di navigazione hanno iniziato ad integrare tra i sistemi di bordo anche l’utilizzo di AI. 

Ad esempio, Mitsubishi Corporation e Asahi Tanker hanno implementato sistemi di consapevolezza situazionale che si basano su matrici di dati provenienti da una varietà di sensori, come radar, AIS, GNSS, e telecamere termiche e visive 4K installate a bordo.

Questo insieme di strumenti e dati, rielaborati in tempo reale dall’AI, aiuta i guardiamarina a correlare gli oggetti che vedono con i propri occhi con quanto mostrato sugli strumenti di navigazione, fornendo informazioni dettagliate e complete sull’ambiente circostante e consentendo decisioni di navigazione più informate e tempestive.

Inoltre, le registrazioni delle telecamere 4K forniscono un ulteriore comprova di quanto avvenuto in caso di sinistro, supportando le tradizionali scatole nere.

Tutti motivi per i quali il ricorso all’AI abbinata ad una sensoristica avanzata farà sempre più parte della strumentazione di bordo delle grandi navi.

Ti potrebbero interessare