Il conflitto nel Mar Rosso ha portato a una serie di attacchi alle navi mercantili, con conseguenze significative per gli armatori e per i marittimi imbarcati.
Questa situazione ha sollevato questioni importanti riguardo le responsabilità delle compagnie armatrici, l’impatto sui costi e sui rischi, ma anche in merito al supporto disponibile per i marittimi coinvolti, aspetto sempre meno secondario.
Responsabilità degli armatori
Gli armatori hanno la responsabilità di garantire la sicurezza dei marittimi alle loro dipendenze. Questo include il rimpatrio del personale di bordo, indipendentemente dal suo stato di impiego, in conformità con le norme minime della Convenzione del lavoro marittimo.
Inoltre, se un marittimo non è più in grado di adempiere ai suoi doveri o diventa irragionevole aspettarsi che lo faccia, gli armatori sono obbligati a facilitare il rimpatrio.
Questo può diventare particolarmente rilevante se il reindirizzamento del vascello, intrapreso per evitare il conflitto nel Mar Rosso, prolunga il viaggio, risultando nella scadenza del Contratto di Lavoro del Marittimo (SEA): a quel punto, i proprietari di navi devono facilitare il rimpatrio dei marittimi interessati senza alcun ricarico nei loro confronti.
Impatto sui costi e sui rischi
Il conflitto nel Mar Rosso ha ovviamente avuto un impatto significativo sui costi del lavoro marittimo.
Il Forum Internazionale di Negoziazione (IBF) ha designato la sezione meridionale del Mar Rosso e gli stretti di Bab-el-Mandeb e di Suez come un’Area ad Alto Rischio, comportando un rialzo dei costi assicurativi per gli armatori, ma non solo.
Questi includono infatti il raddoppio dello stipendio base dei marittimi, il doppio del risarcimento per morte o invalidità, e un aumento obbligatorio delle disposizioni di sicurezza. Questo comporta inevitabili ricadute sui costi del lavoro per gli armatori.
Supporto dell’ISWAN ai marittimi
L’International Seafarers’ Welfare and Assistance Network (ISWAN) offre un servizio di assistenza multilingue gratuito e confidenziale, disponibile 24 ore su 24, 365 giorni all’anno, per fornire supporto emotivo ai marittimi e alle loro famiglie.
ISWAN chiede alle compagnie di navigazione e alle agenzie di equipaggio di condividere i dettagli di contatto di SeafarerHelp con i membri dell’equipaggio e i loro parenti. Si tratta di un supporto particolarmente importante in situazioni di crisi, come gli attacchi nel Mar Rosso.
ISWAN esorta i marittimi ad essere estremamente cauti e vigili durante il transito attraverso il Mar Rosso, e a seguire le procedure stabilite dalla loro compagnia di navigazione.
