Autotrasporto: +105% delle offerte di lavoro in Italia, incentivi per la patente

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In tutta Europa è ‘caccia’ all’autista, con una forte concorrenza dello UK post-Brexit

Cronica carenza di autisti nell’autotrasporto, qualcosa si smuove: da una parte l’intera Europa sembra pronta a pagare a peso d’oro questa rara categoria di lavoratori, mentre in Italia fa capolino un emendamento al Decreto Trasporti che agevolerebbe chi intenda prendere una patente per guidare i camion.

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Offerte di lavoro, in Italia +105%

Rispetto alla situazione pre-pandemia, le offerte di lavoro rivolte agli autotrasportatori sono aumentate, nella sola penisola italiana, ben del +105%.

Il dato è frutto del monitoraggio dei click giunti sulla piattaforma di annunci di lavoro Indeed, una delle più diffuse al mondo. A fine settembre 2021, dunque, gli annunci postati sul portale lasciavano pochi dubbi: c’è fame di autisti.

 

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Tutta Europa cerca autisti

L’impennata di offerte di lavoro per autisti di messi pesanti non è questione solo nostrana, sebbene da noi la carenza di personale in questo settore sia storica.

Con la ripartenza della catena logistica, in tutte le cinque maggiori economie europee è ‘caccia all’autista’: le offerte di lavoro per autisti di camion erano del 45% al di sopra del loro livello pre-pandemia in Francia, del 67% in Germania, 95% in Spagna e 73% nel Regno Unito.

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La strategia della Gran Bretagna 

Lo UK dopo la Brexit si è trovato ad affrontare tre problemi direttamente legati all’autotrasporto: la congestione della dogana con l’Unione Europea, dovuta al ripristino della barriera, la questione degli autisti comunitari improvvisamente divenuti ‘stranieri senza visto’ e la carenza di carburanti nei distributori.

Per sbloccare la situazione, Londra ha deciso di concedere dei visti temporanei ai camionisti: questo, a fine settembre, ha provocato un picco del 307% per gli annunci rivolti ad autisti nello UK, con un aumento del +627% da parte di lavoratori extra-UE.

 

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Una guerra anche di stipendi 

La retribuzione è uno dei fattori che probabilmente sta attirando gli stranieri, italiani inclusi. Tra gennaio e settembre 2021 la paga oraria media per i conducenti di mezzi pesanti negli annunci di lavoro su Indeed nel Regno Unito è aumentata del 15% da £ 13,05 a £ 15,00, mentre lo stipendio annuale medio pubblicizzato negli annunci è aumentato del 19% da £ 30.000 a £ 35.600. L’incremento medio è pari a 14 volte l’incremento registrato in linea generale nel Regno Unito.

Gli stipendi, in generale, risultano più interessanti che altrove. Prendendo in esame gli annunci di lavoro che indicano gli stipendi mensili degli autisti, è emerso che lo stipendio medio è di circa 2.000 sterline (2.321 euro) nel Regno Unito, cifra più alta rispetto all’Italia (1.500 euro), alla Francia (1.925 euro), alla Spagna (1.600 euro) e rispetto alla Polonia (970 euro). Solo Paesi Bassi (2.400 euro) e Germania (2.500 euro) sembrano offrire retribuzioni più alte.

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Italia, incentivi per la patente nel Decreto Trasporti

Anche l’Italia cerca di cambiare la situazione di stallo sul fronte degli autotrasportatori e un segnale positivo è stato colto sia da Conftrasporto-Confcommercio che dall’associata Fai (Federazione Autotrasportatori Italiani) nell’emendamento presentato dalla presidente della Commissione Trasporti alla Camera Raffaella Paita.

L’emendamento approvato prevede degli incentivi per il conseguimento della patente di guida per mezzi pesanti, che in media costa intorno ai 5.000 euro.

Il testo prevede l’erogazione di un contributo pari a 1000 euro o al 50% dei costi a titolo di rimborso ai percettori del reddito di cittadinanza o, ancora, di ammortizzatori, fino ai 35 anni di età, che entro tre mesi dall’ottenimento della licenza, avranno stipulato un contratto di autotrasporto per conto terzi.

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