Francia e Germania: ripristino della libera circolazione nella UE necessaria

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photo credit: Tupolev und seine Kamera Schengen via photopin (license)
Dal Bundestag e dall’Eliseo è univoca la richiesta di far tornare a muovere beni e persone nell’area Schengen

In un’Europa che affronta la Fase 2 della pandemia da COVID-19 a velocità alterne, il desiderio di tornare alla normalità è forte non solo per le persone comuni. Naturalmente tra i settori che reclamano un ripristino veloce dell’ordine delle cose c’è quello dei trasporti.

Germania e Francia, adesso, hanno richiesto insieme di far tornare la libera circolazione di merci e persone all’interno dell’area Schengen.

photo credit: Tupolev und seine Kamera Schengen via photopin (license)

Troppe iniziative disgiunte in Europa

Sia Eliseo che Bundestag hanno sollevato la questione del ripristino della piena circolazione nell’area Schengen, seppur nel mantenimento delle norme di sicurezza sanitaria, per consentire un vero impulso alla ripresa economica di molti settori industriali.

La voce di Parigi e Berlino si è levata anche per tirare le fila di una situazione frammentata a livello europeo sulla gestione delle frontiere nazionali, con una Commissione Europea che si è dimostrata poco incisiva sul piano decisionale.

Un esempio sono stati i provvedimenti messi in pratica sul Brennero dalle autorità austriache nei confronti del traffico in entrata dall’Italia, cui aveva risposto indirettamente anche il nostro Ministro dei Trasporti.

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