Gamification: innovare il Warehouse Management e motivare le risorse umane

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La nuova tendenza è usare il gaming per migliorare la produttività, la motivazione e la qualità del lavoro nei magazzini

La gamification è l’applicazione di elementi e meccaniche di gioco in contesti non ludici, con lo scopo di aumentare il coinvolgimento e la motivazione delle persone coinvolte, ma anche la performance. Che la gamification possa essere usata in diversi ambiti è sotto gli occhi di tutti e non è un caso che da diversi anni sia dilagata nel marketing, nella formazione, nel team building, nel recruiting e nell’employee engagement. Se ci pensiamo bene, in moltissimi aspetti della vita quotidiana – dalle interazioni sui social network all’home banking – l’approccio ludico è ormai naturalmente presente.

L’obiettivo, in generale, è di aumentare la produttività e la motivazione delle persone, come riflesso di un miglioramento della qualità del lavoro e della soddisfazione sia dei dipendenti, sia dei clienti; la leva sta nello sfruttare i loro fattori di motivazione intrinseca, come il senso di sfida, il riconoscimento e la competizione.

Inizia adesso a diffondersi l’idea che la gamification possa essere applicata anche al Warehouse Management, ovvero alla gestione dei magazzini, e alle risorse umane nella logistica.

Warehouse Management: ruota tutto intorno a lui

Per dare una definizione, il Warehouse Management è l’insieme delle attività e dei processi che riguardano la gestione dei magazzini, ovvero degli spazi in cui vengono stoccati, movimentati e distribuiti i prodotti. Il Warehouse Management è proprio focalizzato sulla gestione fisica degli ambienti e delle operazioni: comprende aspetti come la progettazione e l’organizzazione dello spazio, la gestione delle scorte, il controllo della qualità, la sicurezza, la tracciabilità, l’ottimizzazione dei flussi e dei costi, la pianificazione e l’esecuzione delle operazioni, la gestione del personale e dei mezzi. Insomma, tutto l’ecosistema del magazzino.

La sua importanza è cardinale, perché esso influisce direttamente sulla competitività dell’azienda, sull’efficienza e sull’efficacia dei processi logistici, quindi sulla soddisfazione dei clienti. 

Un buon Warehouse Management permette infatti di ridurre tutte le negatività e le passività, come gli errori, i ritardi, gli sprechi, i danni, i furti, i rischi e i costi conseguenti, nonché di aumentare la qualità, la velocità, la flessibilità, la tracciabilità e la redditività dei servizi offerti.

Warehouse Management, ogni sfida è un’opportunità

Il Warehouse Management al giorno d’oggi deve affrontare continuamente delle sfide, soprattutto in un contesto di mercato che si mostra sempre più dinamico, competitivo e globalizzato

Cercando di semplificare e di ridurre un problema complesso ad un elenco, alcune di queste sfide sono:

  • La gestione della complessità e della variabilità dei prodotti, dei clienti, delle richieste e delle normative
  • L’adattamento ai cambiamenti tecnologici, come l’introduzione di sistemi informativi, di automazione, di robotica, di intelligenza artificiale e di Internet of Things
  • L’integrazione con gli altri attori della catena logistica, come i fornitori, i trasportatori, i distributori e i consumatori finali
  • La gestione delle risorse umane, che rappresentano il fattore chiave per il successo delle operazioni di magazzino

Allo stesso tempo, il Warehouse Management offre diverse opportunità di miglioramento e di innovazione, tra cui:

  • L’ottimizzazione dei processi e dei flussi, attraverso l’analisi dei dati, la simulazione, la modellazione e la pianificazione
  • La personalizzazione dei servizi, attraverso la segmentazione dei clienti, la differenziazione dei prodotti, la customizzazione delle consegne e la gestione dei resi
  • La creazione di valore aggiunto, attraverso la fornitura di servizi complementari, come il confezionamento, l’etichettatura, il montaggio, il controllo qualità e il post-vendita
  • La valorizzazione delle risorse umane, attraverso la formazione, la motivazione, il coinvolgimento e il riconoscimento dei dipendenti

Gamification e Warehouse Management: come gestire le risorse umane nella logistica

La gamification può entrare in gioco ed essere uno strumento utile per affrontare tutte le problematiche e le opportunità del Warehouse Management, dunque anche quelle legate alle risorse umane nella logistica

Come detto, la gamification consiste nell’introdurre elementi e meccaniche di gioco – come sfide, punti, distintivi, classifiche, feedback e premi – nei processi e nei sistemi di gestione dei magazzini

Si tratta di stratagemmi per innalzare la produttività, facendo crescere la motivazione e la qualità del lavoro dei dipendenti, sfruttando un’attivazione ed un ingaggio di tipo psicologico.

Image By WangXiNa

Come sfruttare la gamification in magazzino?

La gamification può essere implementata in diversi modi, a seconda degli obiettivi e delle risorse disponibili. Si possono fare diversi esempi, legandoli alle varie attività dei processi logistici di magazzino:

  • Le operazioni di magazzino, come il picking, il packing, il loading e il put-away, possono essere rese ludiche per stimolare i dipendenti a raggiungere determinati traguardi di velocità, accuratezza, sicurezza e qualità, e a confrontarsi con i propri colleghi o con se stessi
  • La formazione dei dipendenti può essere gamificata per facilitare l’apprendimento di nuove conoscenze e abilità, usando la realtà virtuale o aumentata, la ‘ginnastica’ per il cervello o simulazioni
  • L’onboarding dei nuovi assunti può essere trasformato in un’esperienza ludica per rendere più efficace e divertente il processo di inserimento e integrazione in azienda, valutando le capacità e le competenze dei candidati in modo interattivo e dinamico
  • Infine non si sottrae alla gamification nemmeno l’employee engagement, al fine di motivare e incentivare i dipendenti a svolgere le loro attività con più efficienza e soddisfazione – in questo caso si fa ricorso a punteggi, distintivi, classifiche, feedback o ricompense.

Sempre attraverso la gamification si possono affrontare anche tematiche scomode, come la scarsa motivazione e il turnover elevato dei dipendenti dei magazzini, che spesso svolgono attività ripetitive, monotone e faticose; si può rendere più attraente la formazione e l’aggiornamento dei dipendenti sui nuovi processi, sistemi e tecnologie, che richiedono competenze sempre più elevate e specifiche, e, come già detto, la stessa necessità di migliorare le performance e la qualità delle operazioni di magazzino, riducendo errori, tempi e costi, può trarre giovamento da dinamiche di gioco.

Quali sono i benefici della gamification in magazzino

La gamification in un magazzino può portare a diversi benefici, sia per i dipendenti che per l’azienda.

Si parte dalla crescita del coinvolgimento, del morale e della livello di apprendimento dei dipendenti, che inevitabilmente ne migliora la performance.

Vi è, poi, una riduzione della monotonia, della noia, dello stress e dell’assenteismo dei dipendenti in virtù di differenti fattori: uno su tutti, il riconoscimento e la premiazione dei risultati e delle competenze, ma anche la creazione di un senso di squadra e di sfida costruttiva tra i dipendenti.

Tutto ciò innesca un circolo virtuoso che porta al miglioramento della qualità e dell’efficienza delle operazioni di magazzino, che si porta dietro una riduzione degli errori, dei tempi e dei costi ed un aumento della soddisfazione e della fedeltà dei clienti.

Gamification in magazzino, in pratica 

Implementare la gamification in magazzino non è un impresa, ma bisogna seguire alcuni passi.

Innanzitutto occorre definire gli obiettivi e le metriche del successo, come la produttività, la qualità, la sicurezza, la soddisfazione, ecc.

Bisogna poi scegliere le meccaniche di gioco più adatte e quindi coinvolgere i dipendenti, spiegando i benefici della gamification, ascoltando i loro suggerimenti e incoraggiandoli a partecipare.

Fondamentale è monitorare e valutare i risultati, misurando l’impatto delle nuove metodologie sulle performance e sul morale dei dipendenti, e apportando eventuali modifiche o miglioramenti.

Per implementare la gamification in un magazzino, è utile anche avere un sistema di gestione dei magazzini (WMS) con una funzione di gestione del lavoro, che possa fornire dati e feedback in tempo reale, e integrare le meccaniche di gioco con le operazioni di magazzino.

Gamification in magazzino, chi la usa? 

Diverse aziende che hanno già sperimentato la gamification applicata al magazzino, ottenendo risultati positivi. Eccone alcuni esempi:

  • Amazon, il colosso dell’e-commerce, ha introdotto un sistema di gamification per i suoi dipendenti dei magazzini che consiste in una serie di giochi interattivi che li sfidano a completare i loro compiti in modo rapido e accurato, assegnando loro punti e distintivi. Il sistema è volontario e i dipendenti possono scegliere il gioco che preferiscono, tra quelli disponibili. Secondo Amazon, la gamification ha portato a un aumento della produttività, della qualità e della soddisfazione dei dipendenti.
  • DHL, il leader mondiale della logistica, ha implementato un progetto di gamification per i suoi dipendenti dei magazzini che consiste in una piattaforma digitale che li coinvolge in sfide individuali e di squadra, basate sulle loro performance e sulle loro competenze. Il sistema offre anche feedback, riconoscimenti e premi ai dipendenti, che possono confrontarsi anche con i loro colleghi di altri magazzini. Secondo DHL, la gamification ha portato a un aumento del 66% della produttività, del 50% della qualità e del 85% della soddisfazione dei dipendenti.
  • P&G, il gigante dei beni di consumo, ha adottato un sistema di gamification che consiste in una app che guida i suoi dipendenti dei magazzini nelle operazioni di picking, assegnando loro obiettivi, punti e feedback. Il sistema è integrato con il WMS e con i dispositivi di scansione dei codici a barre, e permette anche di monitorare le performance e le metriche dei dipendenti. Secondo P&G, la gamification ha portato a una riduzione del 10% degli errori, del 15% dei tempi e del 12% dei costi delle operazioni di magazzino.

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