Gli effetti del Covid-19 sulle vie del commercio in Italia

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In un’analisi, la start-up MyTraffic ha redatto la classifica delle vie del commercio del nostro Paese durante la Pandemia

L’impatto della pandemia ha variegati effetti, uno dei quali è sotto gli occhi di tutti: il panorama commerciale delle strade nelle nostre città.

Centri commerciali, ristoranti, uffici e luoghi d’incontro in Italia sono stati radicalmente colpiti e modificati della crisi sanitaria dovuta al Covid-19, in un periodo di tempo incredibilmente breve.

È quanto emerge da uno studio condotto da Mytraffic, start up specializzata nell’analisi dei flussi pedonali e veicolari per aziende e città.

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Com’è cambiato il commercio attraverso il traffico

Attraverso l’analisi statistica dei dati di geolocalizzazione anonimi, Mytraffic stima il traffico di visitatori in un quartiere, una strada o di fronte a un indirizzo commerciale, fornendo a rivenditori, operatori immobiliari e municipalità, dati specifici e accurati per facilitare e accelerare il processo decisionale. Con la fine del 2020, Mytraffic ha classificato le principali aree commerciali italiane, confrontando le metriche che si riferiscono al traffico pedonale con quelle del 2019.

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Le vie del commercio in Italia

A guidare questa speciale classifica è Via dei Calzaiuoli, la via più centrale e tra le più note di Firenze, che rimane la più attraente d’Italia con un’elevata densità di traffico pedonale grazie alla pedonalizzazione dell’area ed ai suoi negozi eleganti. Nonostante sia rimasta in questa posizione di vertice, Via dei Calzaiuoli è stata fortemente influenzata dalla crisi causata dal Covid-19, con un calo dei visitatori per metro quadrato del -55% rispetto al 2019.

Al secondo posto nella classifica di Mytraffic, Corso Vittorio Emanuele II a Milano rimane una delle vie dello shopping più trafficate d’Europa. Tuttavia, come la nota via fiorentina, ha registrato un calo dei visitatori del -61% rispetto al 2019.

Pur essendo senza dubbio una delle principali attrazioni turistiche e dello shopping di Roma, la zona di Piazza di Spagna ha registrato una diminuzione sostanziale del traffico di visitatori, con un calo del -60% nel 2020 rispetto al 2019.

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Il valore aggiunto dell’osservazione dei dati

Gli analisti si aspettano ed auspicano una ripresa economica globale, ma la crisi sanitaria di lunga durata aumenta la volatilità dei flussi di traffico a causa delle politiche sanitarie variabili nel tempo. In questo momento difficile, la misurazione accurata del traffico pedonale e veicolare offre un valore aggiunto per prendere decisioni strategiche a rivenditori, centri commerciali, professionisti del settore immobiliare e città.

Oltre 250 aziende si sono già affidate ai servizi di Mytraffic tra cui nomi di prestigio sul panorama italiano come IGD SIIQ, Grandi Stazioni Retail, Klépierre, Cushman & Wakefield Italia, Engel & Völkers Commercial Milano e Engel&Völkers Commercial Lombardy, Ceetrus Italia, Aedes SIIQ, Lidl, Synlab, Liu Jo e Sephora.

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