Pharma, crescono gli investimenti sui trasporti refrigerati

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Si afferma la full cold chain e nasce il Biopharma Network per garantire la stabilità di farmaci termosensibili

Il trasporto di quei farmaci definiti ‘termosensibili’, per i quali il controllo della temperatura è fondamentale, è sempre stato un annoso problema per la Supply Chain medicale, reso notevolmente più urgente e noto dalla crisi sanitaria provocata dal Covid-19.

Diverse grandi società della logistica mondiale, come consorzi farmaceutici, hanno investito in questi anni nello sviluppo di soluzioni per il trasporto a temperatura controllata e garantita dei farmaci.

I principali problemi legati alla logistica del Pharma riguardano la stabilità della temperatura durante tutta la filiera e la catena di distribuzione, ossia quella che viene chiamata Cold Chain.

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Il Biopharma Network

Eurodifarm, società del Gruppo Deutsche Post DHL specializzata nella logistica distributiva di prodotti farmaceutici, diagnostici e biomedicali a temperatura controllata, ha investito in un nuovo e innovativo servizio dedicato al trasporto e consegna di prodotti Biotecnologici Life Sciences & Healthcare refrigerati a 2/8°C denominato “Biopharma Network” .

Il progetto integra soluzioni innovative quali il monitoraggio in real time della temperatura del prodotto durante il trasporto dai magazzini centrali ai clienti finali attraverso un sistema integrato monitorato da una Quality Control Tower, presidiata da un team dedicato di esperti, capace di tracciare la temperatura di ogni singolo collo lungo tutto il processo distributivo. 

Il Quality Control Team
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Monitoraggio IT

Un unico sistema di monitoraggio della temperature garantisce una governance IT su tutto il processo. Il sistema, inoltre, è validato in conformità alle più stringenti normative del sistema farmaceutico CFR21 part 11 e GMP Vol4 Annex 11.

Oltre ciò il servizio garantisce un’elevata sostenibilità ambientale in quanto il processo riduce drasticamente l’utilizzo di imballi isotermici in polistirolo, e materiale refrigerante, per il confezionamento secondario.

Nell’ultimo anno Eurodifarm ha consegnato oltre 44 milioni di colli a farmacie, distributori intermedi, strutture ospedaliere, ASL, laboratori di analisi, pazienti dislocati sul territorio nazionale, ha effettuato 4,3 milioni di spedizioni per conto delle principali aziende farmaceutiche, diagnostiche, biomedicali, sanitarie e ospedaliere e trasportato oltre 164 milioni di kg di prodotti.

 

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Il segmento del Biotech

I prodotti farmaceutici che richiedono una temperatura controllata compresa tra i 2 e gli 8°C rappresentano un segmento di mercato in forte espansione, come testimoniano i dati elaborati dall’Osservatorio del Politecnico di Milano che evidenziano come i flussi di trasporto relativi a questa fascia di temperatura siano in costante crescita dal 2018. Gli investimenti in ricerca farmacologica, infatti, sono attualmente molto focalizzati sulle terapie geniche che puntano ad una tipologia di cure mediche molto personalizzata che prevede l’utilizzo di farmaci biotecnologici, il cosiddetto segmento Biotech 

Il mercato del farmaco biologico è infatti quello che più necessita di cold chain, e secondo l’Associazione Assobiotec entro il 2030 l’80% dei farmaci avrà un’origine biotecnologica. Le caratteristiche di questi prodotti vengono garantite solo se la temperatura reale è costante e in range, proprio per questo i clienti possono monitorare tramite un portale di accesso, personalizzato e dedicato, la filiera distributiva dei loro prodotti in tempo reale.

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