Poste Italiane punta alla contract logistics

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Un piano di acquisizioni strategiche delinea l’intenzione del Gruppo Poste italiane di allargare alla logistica di ampio raggio

Poste Italiane pensa in grande: il gruppo postale sta infatti conducendo una serie di acquisizioni nel settore logistico e dei servizi correlati.

Le ultime mosse coordinate da Matteo del Fante, alla guida del Gruppo, vanno in una direzione chiara: fare di Poste Italiane una piattaforma di servizi logistici ad ampio raggio, competitiva con le realtà del settore.

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L’obiettivo di Poste Italiane: la contract logistics

I movimenti operati negli ultimi mesi da Del fante fanno capo ad una strategia precisa, che lui stesso esplicita come orientata alla contract logistics. Il target dell’azienda è strutturare un modello di logistica ad ampio raggio e la diversificazione in diversi settori tramite l’acquisizione di aziende è funzionale al raggiungimento di questo scopo.

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L’ingresso nella logistica ospedaliera

Poste Italiane nel periodo dell’emergenza vaccinale ha messo in cascina una notevole esperienza con la gestione della piattaforma di consegna e prenotazione a livello nazionale: proprio a seguito di questa ‘entratura’ nel mondo sanitario, il suo appetito per questo ambito è cresciuto.

Non è dunque un caso che l’acquisizione ultima riguardo proprio una società che da 40 anni si occupa di logistica ospedaliera e di gestione documentale per le strutture sanitarie, ossia Plurima SpA.

Si tratta di un investimento che garantisce un controvalore di circa 90 milioni di euro, con il rilevamento del 70% del capitale societario da Opus, società di proprietà della stessa famiglia Marconi che Plurima l’ha fondata, e l’operatore di private Equity Syparex.

L’enterprise value di Plurima è stimato sui 130 milioni di euro e l’acquisizione sarà finalizzata entro il primo semestre 2022 da Poste Welfare Servizi.

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Poste nei pagamenti digitali

L’acquisizione di Plurima imprime una netta accelerazione alla virata verso la contract logistics ed è parte di un piano, come detto, di respiro nazionale.

A precedere questo investimento, nel precedente mese di febbraio, era stato quello compiuto per acquisire Lis, ossia la società attiva nei pagamenti digitali lottomatica e nei servizi di prossimità.

Tutti tasselli di una futura piattaforma volta a portare sempre più logistica nel mondo di Poste Italiane.

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