La diffusione della robotica si è ormai estesa a svariati settori, partendo dall’assemblaggio nelle fabbriche sino a raggiungere molteplici applicazioni e processi, inclusi la movimentazione dei materiali e le soluzioni di magazzino.
Vi ha contribuito anche l’affermazione dei “veicoli a guida automatizzata” (AV) e gli innovativi “robot mobili autonomi” (AMR) che, in grado di spostarsi in modo autonomo, possono trasportare merci senza dover essere guidati e senza l’imposizione di un percorso prestabilito.
Essi stanno trovando sempre maggiore impiego nelle strutture logistiche, nei magazzini, per facilitare le operazioni di e-commerce e in genere nelle aziende manifatturiere.
Dopo una crescita record delle vendite manifestatasi nel 2022, che però ha seguito la depressione manifestata in molti settori nel periodo pandemico, su alcuni mercati, tra cui gli Stati Uniti, si sta oggi assistendo ad un certo raffreddamento di interesse, ma le prospettive a lungo termine per l’adozione della robotica rimangono positive.
I fattori macroeconomici, come l’inflazione e i tassi di interesse più elevati, hanno rallentato la crescita nel breve termine, ma l’industria automobilistica, ad esempio, e il nearshoring così come il reshoring, stanno spingendo la domanda di soluzioni robotiche, unitamente allo sviluppo di una logistica sempre più integrata e digitale.
Inoltre, la sfida di trovare manodopera sufficiente per i processi manuali e l’aumentata complessità dei processi, tende a spingere le aziende a cercare una risposta nell’automazione.
Vale dunque la pena di esaminare alcune tendenze chiave che possono favorire la crescita del mercato della robotica in vari settori, inclusi i centri di distribuzione e i magazzini.
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Robot più semplici, versatili ed integrati
I cobot, noti per la loro semplicità di implementazione, stanno guadagnando anche in capacità di sollevamento e presentano prestazioni più vicine a quelle dei robot industriali più piccoli. Ciò li rende ideali per applicazioni come la pallettizzazione di fine linea e per le operazioni di volume inferiore.
Non richiedono costosi miglioramenti dell’infrastruttura elettrica potendo funzionare anche con prese standard da 220 volt e sono dotati di sensori di sicurezza per cui possono lavorare a fianco di un essere umano. In quelli più grandi la sicurezza è assicurata da scanner laser che rilevano la presenza di cose o persone nell’area operativa.
Un’altra tendenza di rilievo è costituita dall’ integrazione tra robotica e lavoro umano. In particolare, l’integrazione di robot mobili autonomi (AMR) con altri robot o con il lavoro umano sta diventando sempre più comune. Questa integrazione consente un flusso di lavoro più efficiente e una migliore collaborazione tra persone e macchine.
L’integrazione tra robot offre molteplici vantaggi, tra cui la velocizzazione del prelievo degli ordini conservando una grande precisione nelle operazioni.
Allo stesso si può sincronizzare l’attività dei robot con il lavoro umano guadagnando in efficienza.
L’integrazione viene proposta anche tra i dispositivi indossabili e la tecnologia AMR per realizzare un miglior coordinamento e ridurre gli sprechi di tempo raggiungendo, nel complesso, miglioramenti anche di produttività.
La disponibilità della tecnologia indossabile in combinazione con i robot mobili autonomi offre quindi nuove opportunità per ottimizzare i processi di magazzino e migliorare l’efficienza complessiva delle operazioni.
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Software più semplici
Molte aziende produttrici specializzate nell’ambito dell’automazione stanno sviluppando piattaforme e strumenti che consentono ai clienti di configurare rapidamente e facilmente le applicazioni robotiche senza la necessità di competenze di programmazione avanzate.
Ad esempio, molti fornitori di cobot offrono software grafico e facile da usare per la programmazione delle applicazioni di pallettizzazione.
In alcuni casi gli utenti possono configurare una specifica applicazione guidando fisicamente il cobot attraverso il processo (programmazione lead-through) rendendo le operazioni accessibili anche alle piccole e medie imprese.
Ciò in quanto disporre di software intuitivi e di facile utilizzo è ritenuto un elemento chiave per rendere le soluzioni di robotica più semplici non solo da implementare ma anche da far accettare ai clienti potenziali.
In tal senso hanno un ruolo di rilievo anche le partnership tra fornitori per portare soluzioni sul mercato capaci di verificare rapidamente la fattibilità dell’applicazione e semplificarne la configurazione.
L’obiettivo è quello di rendere più accessibile il processo di implementazione delle soluzioni robotiche, riducendo la dipendenza da programmatori esperti e accelerando il tempo necessario per mettere in funzione i robot.
In tal modo si amplia la gamma delle aziende che possono accedere alle nuove tecnologie di automazione consentendo loro di trarre vantaggio dalle soluzioni robotiche per migliorare l’efficienza, la produttività e la competitività
