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Trasporto pesante elettrico, Svezia capofila

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L’elettrificazione del trasporto pesante su gomma è da decenni sul tavolo della discussione in materia di sostenibilità ambientale. Non è difficile trovare progetti pilota intrapresi e portati a termine in tutta Europa, con una concentrazione particolare in Scandinavia. 

Proprio nella penisola scandinava già dieci anni fa si puntava ad infrastrutturale alcune corsie autostradali a favore di camion dotati di pantografo.

Non deve quindi sorprendere che Scania, marchio costruttore di motrici, in collaborazione con LOTS Group e SKF, stia portando avanti ancora una volta un progetto per implementare l’utilizzo di mezzi pesanti elettrici in Svezia. 

Si tratta di un piano che mira a ridurre significativamente le emissioni di CO₂ e a ottimizzare l’efficienza dei trasporti pesanti, contribuendo a un sistema di logistica più sostenibile e economicamente vantaggioso.

Scania e LOTS Group: un progetto in collaborazione

Scania, uno dei leader mondiali nella produzione di veicoli pesanti, ha stretto un’alleanza con LOTS Group e SKF per sviluppare una delle rotte più lunghe per veicoli elettrici (BEV) in Europa. Questa rotta, operata in collaborazione con Ahréns Åkeri, società di trasporti svedese, è progettata per ridurre le emissioni di CO₂ del 97% e ottimizzare il flusso di trasporto, con l’85% del chilometraggio annuale dei veicoli completato a pieno carico.

Tecnologie e dati tecnici

Il progetto utilizza veicoli elettrici Scania equipaggiati con batterie avanzate e sistemi di ricarica ottimizzati. La rotta copre un totale di 221.000 km all’anno, risparmiando 298 tonnellate di CO₂, equivalente alle emissioni annuali di 210 automobili passeggeri in Svezia.

Questo dimostra che anche le parti più complesse e estese del sistema di trasporto possono essere elettrificate.

Risultati del progetto

I risultati finora ottenuti sono promettenti. La rotta elettrica ha mostrato una significativa riduzione delle emissioni e un aumento dell’efficienza operativa. 

Inoltre, il progetto ha dimostrato che il trasporto elettrico può essere economicamente sostenibile grazie alla collaborazione tra acquirenti di trasporto, vettori e partner di ricarica.

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