Unione Europea, documenti digitali per i trasporti merci: il progetto

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Il Consiglio UE ha messo in marcia l’iter per digitalizzare tutti i documenti che accompagnano le merci

Documenti digitali: il passaggio verso la smaterializzazione della burocrazia che accompagna le merci nei viaggi internazionali all’interno della UE sta per iniziare e la relativa massa cartacea sta per sparire.

Almeno, in una prima fase, lo farà per quanti vorranno, continuando a sopravvivere per una certa quantità di tempo la modalità classica di trasmissione dei documenti tra società di trasporto ed autorità europee.

Documenti digitali, una normativa condivisa

Il Consiglio europeo ha parlato di digitalizzazione dei documenti legati alla logistica ed al trasporto merci riferendosi soprattutto alla necessità di elaborare una normativa di riferimento.

Come spesso accade in Europa, le iniziative in merito alla digitalizzazione degli apparati burocratici esistono, a macchia di leopardo, in diversi Stati membri, ma senza un coordinamento generale.

L’intento della UE è quello di dare uniformità giuridica nel campo della digitalizzazione dei documenti di spedizione, della loro formattazione, compilazione e ricezione, con l’istituzione di modelli univoci e piattaforme certificate.


L’iter: dal Consiglio all’approvazione

La strada che renderà “immateriali” e senz’altro più rapidi i processi di valutazione dei documenti prevede l’approvazione di una prima bozza da parte del Consiglio europeo, dopodiché l’aspirante nuova normativa sarà vagliata in seconda lettura dal Parlamento Europeo. Entrerà in vigore solo all’atto della successiva pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea.

Documenti digitali, un passo verso la sostenibilità

La UE punta a digitalizzare i documenti legati alla logistica ed ai trasporti per snellire le pratiche e renderle (Coronavirus insegna) effettuabili anche senza un contatto diretto tra le parti.

Si tratta di una spinta in avanti per il settore, oltre che un atto doveroso di conformazione ad una normativa unica in vece che il mantenimento di troppe norme diverse a seconda del territorio attraversato.

Non da ultimo vi è poi l’aspetto della sostenibilità, in quanto, pur mantenendo la possibilità di produrre le documentazioni in formato cartaceo per tutte quelle aziende che non possono adeguarsi alla nuova modalità, si da il via ad una consistente riduzione della carta impiegata per le documentazioni.

Al mondo della logistica la digitalizzazione, specie per aziende che si occupano di processi su vasta scala, normalmente piace per via dei vantaggi gestionali che comporta: il vero punto di svolta sarà l’adeguamento nel tempo di tutte quelle piccole e medie imprese che già oggi a malapena utilizzano sistemi digitali di gestione o predittivi, soprattutto nel settore dei trasporti.

Fonte: LogiNews

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