L’Immobilare Logistico italiano: un 2023 di crescita

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Il settore continua a primeggiare nel mercato immobiliare globale

Il mercato immobiliare logistico in Italia ha attraversato il 2023 con una crescita straordinaria, confermandosi come uno dei settori più dinamici e promettenti dell’intero panorama del Real Estate.

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Fatturato record e crescita costante

Nel corso del 2023, il settore industriale-logistico italiano ha confermato il fatturato record di sei miliardi di euro già registrato nel 2022, cifra che era in aumento del 9% rispetto all’anno precedente e addirittura del 21% rispetto al 2020, pre-pandemia. Questo trend positivo è il risultato di una domanda globale in ripresa, trainata dall’aumento del traffico di merci e dalla crescente necessità di spazi logistici avanzati.

Fattori chiave del successo

La forza trainante di questo successo è da attribuire a diversi fattori. Tra questi, la ripresa della domanda globale di merci ha alimentato la richiesta di spazi industriali, mentre la crescita esplosiva dell’e-commerce ha generato un aumento significativo del traffico di merci, sospingendo la necessità di nuovi spazi logistici, specialmente per la logistica dell’ultimo miglio. La crescente pressione dovuta alla richiesta di più offerta di spazi industriali e logistici ha, inoltre, contribuito ad innalzare i prezzi e i canoni di locazione, rendendo il settore ancora più attraente per gli investitori.

Investimenti concentrati: le zone chiave

Le aree portuali e retroportuali, con la loro posizione strategica per le attività di logistica e distribuzione, hanno attirato ingenti investimenti. Inoltre, le zone prossime alle grandi città, caratterizzate da infrastrutture solide e da una domanda aziendale robusta, hanno sperimentato un significativo afflusso di capitali. Anche le aree industriali consolidate, con infrastrutture già presenti, hanno visto notevoli investimenti.

Aree d’Italia protagoniste della crescita

Le regioni del Nord Italia, tra cui Lombardia e Piemonte, con Milano, Bergamo, Brescia e Torino, hanno registrato un aumento sostanziale degli investimenti, consolidando la loro posizione nella classifica per importanza strategica dei siti di stoccaggio e smistamento merci. Anche le province del Centro Italia, come quelle di Roma, Firenze e Bologna, hanno visto una crescita significativa. Nel Sud Italia, è stato nelle aree limitrofe a Napoli, Bari e Catania che si è registrata una crescente attenzione e affluenza di capitali.

E il futuro?

La tendenza di crescita nel mercato immobiliare industriale e logistico italiano sembra destinata a continuare, alimentata dalla persistente domanda globale di merci e dalla crescente importanza dell’e-commerce. 

La posizione strategica delle aree portuali e la domanda nelle zone prossime alle città dovrebbero continuare a sostenere ulteriori investimenti. 

Tuttavia, innovazione, sostenibilità e buona governance saranno cruciali per mantenere e superare questo slancio positivo nel prossimo futuro.

In conclusione, l’immobiliare logistico italiano si posiziona come un motore di crescita e innovazione nel contesto economico globale, con ottime prospettive per il prossimo anno.

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